Tra gennaio e marzo di quest'anno, 738 nuovi alloggi sono stati registrati a Lisbona, il che rappresenta un aumento del 382% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 25% rispetto al 2019, riferisce Diário de Notícias. Questo aumento delle licenze è stato istigato dalla misura che definisce la sospensione immediata delle registrazioni di nuovi alloggi locali (LA) per un periodo di sei mesi.

La misura in questione, estendibile fino a un anno, è stata applicata in 14 delle 24 parrocchie di Lisbona che hanno un rapporto tra il numero di strutture di AL e il numero di abitazioni permanenti pari o superiore al 2,5%. Così, la sospensione delle registrazioni copre le parrocchie di Santa Maria Maior (52%), Misericórdia (39%), Santo António (26%), São Vicente (16%), Arroios (14%), Estrela (11%), Avenidas Novas (7%), Alcântara (5%), Belém (4%), Campo de Ourique (4%), Parque das Nações (4%), Penha de França (4%), Ajuda (3%) e Areeiro (3%).

La sospensione delle nuove AL è venuta da una proposta del PS e del Livre alla Camera di Lisbona, che è stata approvata dall'esecutivo del Consiglio Comunale il 15 dicembre. È entrata in vigore il 15 aprile, dopo essere stata pubblicata nel Bollettino municipale il giorno prima.