Nel momento in cui si inizia a imparare il portoghese si potrebbe rimanere delusi nel rendersi conto che il modo in cui parliamo e scriviamo non sempre corrisponde. Quindi, prima di buttarsi in sceneggiature memorizzate, e per evitare il pericolo di avere dei monologhi, è una buona idea concentrarsi prima sul capire come parliamo.

Capire la pronuncia delle singole lettere e parole è ovviamente importante, ma ancora di più quella delle parole nel contesto di una frase.

Mentre'que' equivarrebbe a [ke] (una 'e' chiusa, come in 'moment'), non lo diciamo mai da solo. Viene spesso nella combinazione'o que é que', come in:

Desculpe, não percebi o que é que disse. [dshkoolp, não prsbi u kEHk dees] (Scusa, non ho capito cosa hai detto).

Se hai paura di sembrare troppo nativo e di essere confrontato con un portoghese ad alta velocità in cambio, basta buttare dentro un:


Estou a aprender português. Sto imparando il portoghese.

[shto AHprender purtughêsh], notate come una 'a', di fronte a un'altra 'a' all'inizio della parola seguente, non può fare a meno di unire le forze in una 'a' molto aperta.

Nel caso si preferisca una scorciatoia, basta dire 'diga?

E non dimenticate i modelli:

es-= [SH], escola [shkola] (scuola), basta dimenticare che c'è una E e pensare che stai imparando il russo.

-s = [SH], sacos [sakush] (borse), ma se una vocale viene dopo, ad esempio sacos azuis, allora si ottiene [sakuzaizuish].

Sì, la [SH] si trasforma in un suono [Z]; una specie di attrazione fatale.

Se ti è piaciuta questa veloce lezione e vorresti imparare più portoghese fuori dagli schemi, allora contatta Catarina di The Language Unschool - catarina@thelanguageunschool.com