Secondo quanto riportato da El País, il Ministero della Salute spagnolo sta ultimando i dettagli per avviare l'acquisto di migliaia di dosi del vaccino contro il vaiolo, che si è rivelato utile anche nella lotta contro il vaiolo delle scimmie, malattia emersa in Europa negli ultimi giorni.

La Spagna (sette casi) e il Portogallo (14 casi) sono alcuni dei Paesi che hanno già confermato le infezioni.

Poiché non esiste un vaccino approvato per questa specifica malattia, El País afferma che questa è la soluzione decisa dal governo spagnolo per prevenire un'eventuale epidemia.

I vaccini ordinati dalla Spagna non saranno distribuiti in generale, ma solo ai contatti dei casi confermati della malattia. Si tratta di quella che gli spagnoli chiamano "strategia degli anelli" e che è stata efficace nel controllare un'epidemia di questo virus nel 1977. L'obiettivo è contenere l'epidemia in corso, in un momento in cui, oltre ai sette casi confermati, ci sono ancora 24 pazienti in Spagna con infezione sospetta. Tutti i casi sospetti si trovano a Madrid e un altro a Gran Canaria.

La strategia della Spagna segue quella del Regno Unito, che ha iniziato a stoccare migliaia di vaccini, in un momento in cui sono già stati confermati nove casi.

Sebbene l'Agenzia Europea per i Medicinali non abbia approvato il vaccino contro il vaiolo delle scimmie, il Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie ne ha raccomandato l'uso: "Se i Paesi dispongono di vaccini [tradizionali] contro il vaiolo, dovrebbero prendere in considerazione la vaccinazione dei contatti ad alto rischio".