La mostra sarà inaugurata sabato 21 maggio 2022 e rimarrà aperta fino al 30 agosto 2022 presso O Gabinete de Madame Thao, LF Factory loft i2-07 a Lisbona.

Da quando ci siamo resi conto che la situazione ambientale in cui ci troviamo non è solo una crisi temporanea, è emerso un nuovo quadro concettuale: l'Antropocene, che identifica l'era in cui siamo entrati dall'avvento dell'industria e che caratterizza l'impatto complessivo dell'attività umana sull'ecosistema terrestre.

Trasportati da uno slancio prometeico, gli esseri umani hanno percorso chilometri dalla loro iniziale fusione con la natura, mantenendo per secoli una posizione di dominio su di essa. La comprensione umana della "natura" e di conseguenza la sua rappresentazione da parte degli artisti si è evoluta in base alla percezione sociale del mondo naturale. Gli artisti hanno osservato e interpretato incessantemente il loro ambiente naturale, con le sue innumerevoli manifestazioni bizzarre, le sue meraviglie e le sue qualità, sia rispecchiando la visione antropocentrica del mondo che prevale nelle nostre culture occidentali, sia facendo eco a un atteggiamento più ecocentrico.

Questa mostra presenta una selezione di opere che riflettono il rapporto personale degli artisti con la natura nel contesto dell'Antropocene. Esplorando i complessi meccanismi che collegano l'io e l'ambiente circostante, Hoang Duong Cam opera uno scambio tra i soggetti umani tratti da immagini storiche d'archivio e i loro paesaggi di sfondo, mentre i dipinti di Nadège David rivelano parti del corpo o organi mimetizzati in giungle brulicanti. Mentre la percezione della natura attraverso attività umane come la corsa, la festa o la caccia è espressa nelle opere di Bertrand Peret e Le Phi Long, Francisca Carvalho, Pedro Proenca e Sandrine Llouquet traggono i loro riferimenti da ornamenti, motivi o illustrazioni botaniche enciclopediche.

O Gabinete de Madame Thao (OGMT) è uno spazio e un progetto ibrido dedicato all'arte e alla carta, fondato dall'artista visiva franco-vietnamita Sandrine Llouquet; da un lato, una galleria d'arte contemporanea e uno studio d'artista, dall'altro una boutique di carte asiatiche fatte a mano e libri di seconda mano. OGMT è sia un'opera d'arte a tutti gli effetti che si interroga sul posto dell'arte e sul suo contributo alla società di domani, sia un progetto comunitario volto a fornire una piattaforma per artisti contemporanei di talento. È un approccio che mira anche a mettere in luce le strategie messe in atto dagli artisti di oggi per sopravvivere senza compromettere il proprio lavoro e per costruire reti di mutuo soccorso.

Basati sulla semplice idea della carta, gli spazi che compongono OGMT illustrano le diverse fasi della creazione: la ricerca (con l'angolo libreria), la produzione (con l'angolo carta, le forniture artistiche) e l'esposizione (con la galleria). A questo carattere ibrido si aggiunge un programma di eventi che attinge a diversi ambiti artistici (danza, musica, teatro) e che mira a soddisfare diversi tipi di pubblico.

Per maggiori informazioni, visitate il sito https://ogabinetedemadamethao.com/.