L'atteggiamento ribassista di Wall Street ha spinto al rialzo i prezzi dell'oro, in quanto crescono le preoccupazioni per i possibili scenari di recessione globale, che sarebbero accompagnati da un ampio calo dei risultati aziendali. Secondo l'analista di TeleTrade Ilya Frolov(https://www.teletrade.eu/pt), tali timori hanno spinto gli investitori a cercare rifugio nei titoli del debito pubblico o nei metalli preziosi come ragionevoli opzioni alternative di fronte a un contesto profondamente inflazionistico.

Tuttavia, il rendimento dei titoli del Tesoro americano non è così alto come molti vorrebbero, considerando i previsti aumenti dei tassi d'interesse proposti dalla Federal Reserve (Fed). Il rendimento annuo dei titoli decennali di riferimento statunitensi si è avvicinato al 3,2% due settimane fa, ma l'elevata domanda lo ha abbassato al 2,77-2,87% il 20 maggio. Pertanto, la ragione dell'attuale esodo di capitali che ha approfondito la correzione ribassista degli indici azionari sta aumentando la domanda di beni rifugio, ma sta anche limitando i profitti attesi.

La legge americana di 40 miliardi di dollari per armare e far funzionare la macchina statale ucraina, approvata dal Senato e poi firmata dal presidente Joe Biden senza specificare le particolari fonti di finanziamento, non fa che aggravare le preoccupazioni per l'enorme debito degli Stati Uniti. L'analista di TeleTrade ritiene che ciò non incoraggi un maggiore investimento di denaro negli asset del Tesoro americano, poiché i loro rendimenti sono inferiori del 67% rispetto all'inflazione media del Paese. I futures sul dollaro USA hanno guadagnato circa il 10% dal 24 febbraio a causa dell'impatto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ma ora stanno cercando di invertire la tendenza al rialzo.

Il 13 maggio il Dollar index ha superato il livello di resistenza pluriennale di 105 punti, il valore più alto dal gennaio 2003, prima di ripiegare in area 102 punti. Nonostante la recente debolezza della moneta unica, quando la coppia EUR/USD è riuscita a scendere da 1,1350 a 1,0350 nell'arco di un paio di mesi, ora ha approfittato dell'inversione del dollaro statunitense aggiungendo più di 300 punti base per toccare i livelli superiori a 1,0650 durante la sessione di trading del 23 maggio. Il clima economico tedesco Ifo di maggio è risultato oggi improvvisamente migliore del previsto, con un'indicazione di 93,0 punti contro i 91,9 di aprile, il che ha parzialmente ispirato l'euro.

Un bel tentativo per l'inizio della settimana su EUR/USD, ma qualsiasi ulteriore movimento al rialzo dell'euro potrebbe essere limitato da ogni passo, non solo dai timori di un rallentamento dell'economia europea più esposta alla Russia, ma anche perché i mercati monetari stanno ora prezzando in media 38 punti base di potenziale inasprimento da parte della Banca Centrale Europea entro luglio. Secondo Refinitiv, ciò potrebbe suggerire un aumento dei tassi dello 0,25% nella riunione più vicina e una probabilità di circa il 52% di un'ulteriore mossa dello 0,25% a seguire.

Sotto il fuoco incrociato dell'indebolimento del franco svizzero, dell'Aussie, del Loonie, della sterlina britannica e così via, gli operatori di mercato tendono a pensare agli investimenti in metalli preziosi o in futures su materie prime con maggiore frequenza rispetto al passato, anche se l'oro, l'argento, il rame o gli asset petroliferi non garantiscono un reddito da interessi.

Esclusione di responsabilità:

Le analisi e le opinioni fornite nel presente documento sono intese esclusivamente a scopo informativo ed educativo e non rappresentano una raccomandazione o un consiglio di investimento da parte di TeleTrade.

Ilya Frolov, Responsabile della gestione del portafoglio, TeleTrade