Gli unici voti a favore sono stati quelli del PS, Livre e PAN si sono astenuti, così come i deputati del PSD di Madeira, mentre gli altri partiti hanno votato contro il bilancio.

Al termine della plenaria, dopo il voto dell'OE, il primo ministro ha affermato che si tratta di "un bilancio che i portoghesi aspettavano, che permetterà ai giovani di pagare meno il fisco, ai pensionati di ricevere un aumento straordinario, al rafforzamento delle attrezzature sociali, all'avvio del programma di asilo nido gratuito e al miglioramento dell'azione sociale scolastica per i giovani". "Abbiamo voltato pagina su questa crisi, ora è il momento di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro", ha aggiunto.

Chiudere il capitolo finale della crisi

Fernando Medina ha anche sottolineato che "oggi il Parlamento chiude l'ultimo capitolo della crisi", nel suo discorso in Parlamento. È il giorno in cui "si recupera la stabilità e la normalità del funzionamento dello Stato e si inizia una nuova fase di riforme per modernizzare il Paese", ha difeso.

Nonostante la maggioranza assoluta, il Governo aveva promesso "apertura al dialogo" durante la campagna elettorale, cosa che, secondo gli ex partner del contrappasso, non si è concretizzata. Il PS ha finito per rendere praticabili le proposte di quasi tutti i partiti, in particolare del Livre e del PAN, ma si trattava di proposte per lo più simboliche e con scarso impatto sul bilancio.