"Sappiamo tutti che c'è un servizio deficitario e carente da parte di CTT nelle Azzorre", ha sottolineato il funzionario, osservando che "CTT non soddisfa i requisiti minimi per il servizio che dovrebbe fornire".

Duarte Freitas ha ammesso che è necessario esercitare "la massima pressione possibile" affinché la compagnia fornisca "un servizio migliore" nell'arcipelago.

Il funzionario si è rammaricato del fatto che, oltre alla CTT, altri servizi pubblici stiano chiudendo filiali nell'arcipelago, soprattutto nelle isole più piccole e meno popolate, rendendo la vita difficile a molti azzorriani, specialmente agli anziani.

"Vengo da una piccola isola e so bene cosa significa chiudere scuole, case del popolo e istituti bancari, che spesso lavorano solo su fogli Excel, senza tenere conto delle popolazioni che servono", ha lamentato Freitas.