Le ortensie sono considerate una pianta d'altri tempi, amate per il loro fogliame imponente e le grandi fioriture nei toni del blu, del bianco, del rosa e persino del verde.

Sebbene il colore dipenda dal terreno, le ortensie prosperano all'ombra fresca e umida e si potrebbe pensare che non stiano bene qui, ma alcune tollerano meglio di altre il caldo e la siccità e sembra che sia possibile coltivare queste piante spettacolari qui, in particolare sul lato nord o sud della casa.

Non ho mai coltivato queste bellezze, le ho sempre considerate una pianta un po' specialistica, perché sembra che sia necessaria molta esperienza per ottenere una fioritura così splendida, e non sono proprio una pianta per il caldo.

Detto questo, qui vedo giardini in cui sono ovviamente ben radicati e persone che sono riuscite a coltivarli con successo, così ho pensato di esplorare e scoprire qual è il trucco.

Tenete presente che anche le ortensie che tollerano il sole e il caldo traggono beneficio dall'ombra pomeridiana: troppo sole diretto fa appassire le foglie e stressa la pianta, ma l'uso di una struttura temporanea per l'ombra può essere utile. Inoltre, durante il periodo di caldo e siccità avranno bisogno di molta della nostra preziosa acqua, a volte anche tutti i giorni.

Finora non esistono ortensie veramente tolleranti alla siccità, anche se alcune tollerano meglio di altre la siccità, e un terreno ricco di sostanze organiche e uno strato di pacciamatura contribuiranno a mantenere il terreno umido e fresco.

Le piante si raffreddano attingendo acqua dalle radici, che poi si sposta attraverso i fusti e le foglie, il che avviene più rapidamente in condizioni di caldo intenso.

Ortensia liscia (H. arborescens)

È originaria degli Stati Uniti orientali, fino alla Louisiana e alla Florida, ed è quindi abituata a climi più caldi. Raggiunge altezze e larghezze di circa 3 m e presenta una crescita densa e attraenti foglie verde-grigio. I fiori in boccio sono verdi ma sbocciano in un luminoso bianco crema, con alcune varietà di colore rosa.

Questi arbusti fioriscono su legno nuovo, quindi alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera vanno potati vicino al terreno per incoraggiare la nuova crescita, oltre a rimuovere i rami malati, morti o danneggiati.

Ortensia a foglia larga (H. macrophylla)

Originaria del Giappone, ha foglie lucide e dentate, una forma simmetrica e arrotondata e un'altezza e una larghezza di 1-2 metri. Le ortensie a foglia larga si dividono in due tipi di fiori: "lacecap" e "mophead". Entrambe sono tra le ortensie più tolleranti al caldo, anche se la "mophead" preferisce un po' più di ombra.

I fiori a testa di mop sono sterili e non vengono impollinati, ma continuano a fiorire per tutta l'estate. Il "trucco magico" di questo arbusto è che può cambiare colore: coltivato in un terreno acido, produce fiori blu, coltivato in un terreno alcalino, i fiori crescono in rosa (a quanto pare la vecchia storia di mettere chiodi arrugginiti nel terreno rende il terreno acido e fa diventare i fiori blu).

Quando si pota, farlo subito dopo che l'arbusto ha terminato la fioritura. La differenza è che questa ortensia, invece di avere fiori rotondi e appariscenti, ha fiori che assomigliano a calotte piatte con bordi a balze.

Producono fiori vistosi, circondati da piccoli fiori che sembrano boccioli chiusi, creando un effetto a pizzo. Questi fiori sono fertili e attirano gli impollinatori.

Ortensia a pannocchia (H. paniculata)

Queste ortensie sono di un bel rosa, tollerano il sole e necessitano di cinque-sei ore di luce, ma non crescono in piena ombra. Tuttavia, non si comportano bene nemmeno con la luce solare diretta e intensa. Raggiungono un'altezza di 3-6 m, a volte anche di più, anche se sono disponibili varietà nane.

Ortensia a foglia di quercia (H. quercifolia)

Si tratta di ortensie resistenti, che tollerano il caldo e raggiungono un'altezza di circa 2 m. Il nome della pianta deriva dalle foglie simili a quelle di una quercia, che in autunno diventano color bronzo rossastro.

L'ortensia quercifolia è uno dei migliori arbusti di ortensia che tollerano la siccità; tuttavia, la pianta necessita comunque di umidità durante la stagione calda.

Si noti che tutte le ortensie sono velenose sia per noi che per i nostri animali domestici; il contatto con la pelle può causare dermatiti, eruzioni cutanee o irritazioni, poiché tutte le parti della pianta contengono glicoside cianogenico.

Tutto sommato, sembra che le ortensie siano difficili da coltivare e che la chiave per una crescita di successo sia trovare il posto giusto con molta acqua.


Author

Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man. 

Marilyn Sheridan