Nove organizzazioni ambientaliste non governative (ONG) hanno difeso la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) come "fondamentale" per il nuovo aeroporto di Lisbona, un processo che, secondo loro, potrebbe concludersi nell'ottobre 2023.

Una "rapida decisione sull'aeroporto di Lisbona sarà legalmente valida solo con una Valutazione Ambientale Strategica seria, partecipata e trasparente", affermano le organizzazioni in un comunicato.

Le ONG, che nel luglio 2020 hanno formato una coalizione per contestare giudizialmente la validità della Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) effettuata sul progetto dell'aeroporto complementare di Montijo, ritengono che "non si debba perdere altro tempo" e fanno appello "affinché venga avviata il prima possibile".

Secondo le associazioni, se il processo inizia ora per definire la portata della VAS, con la partecipazione di tutti gli "attori chiave", durerà tre mesi e il rapporto ambientale sarà pronto tra i sei e gli otto mesi dopo.

Le ONG vogliono partecipare al processo fin dall'inizio. E propongono che nella VAS si tenga conto di nove fattori "decisionali critici": la conservazione della natura e della biodiversità; la necessità di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; la salute pubblica (aria, rumore, acqua) e la sicurezza; l'efficienza e la capacità operativa del traffico aereo; la sostenibilità; i trasporti; l'ordine e la competitività.

"Non fattibile"

Le ONG ritengono inoltre che si debbano considerare dei "limiti di esclusione", oltre i quali una determinata alternativa non dovrebbe essere presa in considerazione. Nella dichiarazione, le organizzazioni ribadiscono che l'uso della base aerea di Montijo come aeroporto complementare o principale è "impraticabile dal punto di vista della sicurezza aeronautica, ambientale, della protezione della biodiversità e della salute pubblica".

E aggiungono: "Riteniamo inoltre che il mantenimento, oltre lo stretto necessario, e l'espansione dell'aeroporto di Portela siano irrealizzabili, sia dal punto di vista ambientale che della sicurezza e della tutela della salute pubblica".

Integrazione

Nella dichiarazione, facendo riferimento al fatto che gli sforzi per mitigare il cambiamento climatico devono essere presenti in tutti i piani, programmi, progetti e politiche pubbliche, le ONG ritengono "imperativo" articolare il piano aeroportuale con il Piano ferroviario nazionale.

Il gruppo di ONG è composto dall'Associazione per la Difesa del Patrimonio Culturale e Ambientale dell'Algarve (ALMARGEM), dall'Associação Natureza Portugal, in associazione con il WWF (ANP/WWF), dall'Associazione Cristiana per gli Studi e la Difesa dell'Ambiente (A ROCHA) e dall'Associazione Portoghese per la Conservazione della Biodiversità (FAPAS). Il Gruppo per la pianificazione territoriale e gli studi sull'ambiente (GEOTA), la Lega per la protezione della natura (LPN), l'Associazione nazionale per la conservazione della natura (Quercus), la Società portoghese per lo studio degli uccelli (SPEA) e l'Associazione per il sistema terrestre sostenibile (ZERO).