Una storia di fallimenti!

La Estrada Nacional 2, o N2, è stata creata nel 1945 per collegare Faro a Chaves, su un percorso che attraversava solo la zona centrale del Paese.del Paese. La strada che aveva all'epoca, 738,5 chilometri, era la più lunga del Portogallo. Per la costruzione della strada furono utilizzate strade romane. Nel 1930, le vecchie strade romane iniziarono a essere asfaltate e furono costruiti tutti i collegamenti necessari per consolidare il percorso dal nord al sud del Paese.

Tuttavia, la N2 si rivelò un fallimento, in quanto vi circolavano poche automobili o altri veicoli. L'insuccesso è giustificato dal fatto che la strada non attraversa grandi città, iniziando solo a Faro e passando per altri due capoluoghi di distretto, Vila Real e Viseu. Nonostante l'attraversamento delle città con Chaves e Lamego, all'epoca ci si rese conto che il collegamento ideale da nord a sud era, a un certo punto, avere un incrocio che portasse gli automobilisti nell'area metropolitana di Lisbona.


La svolta verso il turismo

I tempi passano e così anche lo scopo della strada. Il fatto è che la Estrada Nacional 2 esisteva in Portogallo, quindi c'era la necessità di monetizzare il percorso. L'interno del Paese risulta essere una delle aree più colpite dalla centralizzazione dei servizi a Lisbona, quindi la N2 sarebbe stata l'elemento ideale per mobilitare la zona.

Negli anni Duemila è stata realizzata una graduale rivitalizzazione della strada, proprio per attirare i turisti. Anche il percorso tra Almodôvar e São Brás de Alportel è stato classificato come strada del patrimonio. Nel 2016, i 35 comuni che attraversano la strada si sono riuniti e hanno creato l'Associazione dei comuni della Strada nazionale 2.

Per la sua lunghezza, la strada attraversa diversi paesaggi, con caratteristiche diverse. È stata spesso paragonata alla Route 66 negli Stati Uniti d'America.


Scegliete il vostro percorso

Il chilometro 0 della N2 si trova a Chaves, vicino al confine con la Spagna, e segna l'inizio del percorso. Non è previsto che l'intera N2 venga percorsa in un solo giorno; naturalmente, alcuni percorsi possono essere effettuati in base agli interessi dei viaggiatori.

Il percorso è lungo, quindi ci sarà molto da vedere, visitare e conoscere. In questo senso, è possibile scegliere, ad esempio, di fare un itinerario dei castelli. Oppure, se si desidera visitare i musei, sul sito web della N2(https://www.rotan2.pt/routes) è disponibile anche un Itinerario dei musei, disponibile in diverse lingue.

Percorsi online

Il sito web di N2 è molto istruttivo e forse è lo strumento più utile per organizzare un viaggio e i percorsi che si possono fare. Con una semplice ricerca sul sito si possono trovare alloggi e ristoranti, a seconda dell'area che l'utente vuole ricercare. È possibile trovare online anche monumenti, servizi e prodotti locali, in modo da adattare il viaggio agli interessi di chi si appresta a percorrere la Estrada Nacional 2. Per chi possiede un'auto elettrica, le stazioni di ricarica lungo il percorso sono sparse per tutta la lunghezza della strada e possono essere scoperte con un semplice clic sul sito web della N2.


Gli eventi

La domanda turistica della N2 ha finito per sviluppare alcune zone, che approfittano dei posti vacanti per promuovere eventi e feste nella loro città. È il caso di Chaves, dove al chilometro zero si svolgerà il Festival N2, tra il 4 e il 6 agosto. Il festival è a ingresso gratuito ed è un ottimo modo per iniziare il viaggio per molti avventurieri che vogliono percorrere il Paese da nord a sud, attraverso l'interno del Portogallo.


La N2 è una delle strade più lunghe del Paese che, nonostante non sia sempre stata valorizzata, attraversa diversi fiumi e presenta paesaggi che si possono ammirare solo in Portogallo. È un viaggio culturale, che sicuramente piacerà a tutti gli automobilisti che lo percorreranno. In auto, in camper o anche in autostop, attraversare il Portogallo da nord a sud sarà un'esperienza che nessuno dimenticherà. Per ricordare il viaggio per sempre, si può anche ottenere un passaporto speciale, che può essere timbrato in alcuni punti per dimostrare di aver percorso la strada più lunga del Portogallo.