Questo inaspettato museo è noto per essere uno dei più importanti del Portogallo ed è il più grande complesso al mondo dedicato a questo tema.

Il Museo Nazionale del Pane offre un'esperienza multisensoriale incentrata sui trecento anni di storia del pane portoghese. È nelle quattro sale tematiche che la storia del pane viene spiegata in mostre che rivelano la storia dell'agricoltura, della lavorazione dei cereali, della macinazione, della cottura e mostrano antichi utensili, ma anche l'arte del pane e la sua influenza sulla politica e sulle questioni sociali e religiose.


Alla domanda sul perché questo luogo unico attragga così tanti visitatori, Luisa Paulos del Museu do Pão ha risposto a The Portugal News: "In questi 19 anni abbiamo ricevuto migliaia di persone che, visitando la Serra da Estrela, ci hanno fatto visita anche se non era questo lo scopo del loro viaggio. Ma qui hanno trovato molto di più di un viaggio nel meraviglioso mondo del pane. Da qui hanno fatto un emozionante e inaspettato ritorno alle origini, tra mulini, attrezzi, sacchi di pane e storie di vita. Da qui hanno portato via un'esperienza che rimarrà per sempre impressa nel loro cuore". Luisa non ha torto, il museo vanta recensioni fantastiche: i visitatori lo definiscono una grande sorpresa e una visita da fare se si è in zona, soprattutto con i bambini.


Luisa ha aggiunto che "il museo è un'esperienza multisensoriale e culturalmente arricchente, adatta a tutte le età perché è uno spazio per rivivere e creare ricordi per tutta la vita. Visitare il Museo del Pane dà ai visitatori quella sensazione di nostalgia. La cordialità con cui i visitatori vengono accolti ci rende un luogo unico da visitare, perché promettiamo un viaggio nei ricordi del passato".

La meravigliosa parola degli Ermellini

In questo spazio tematico ed educativo, dedicato ai visitatori più giovani, si trovano gli gnomi della tribù degli Ermellini, protettori dei primi abitanti delle colline di Hermínios, che invitano a un viaggio immaginario e mitico nel passato del pane, ricreando 14 fasi della panificazione con una mostra interattiva. Al termine della visita, è il momento di sporcarsi le mani e di fare il proprio pane, che viene cotto nel forno e poi si è liberi di portare a casa la propria creazione. All'esterno si trova una giostra di ottima fattura, costruita in modo unico dallo stesso costruttore della Torre Eiffel, con il tema... avete indovinato, del pane. È accessibile a tutti, indipendentemente dall'età, per farvi rivivere la vostra infanzia.


Il ristorante

Luisa ci ha spiegato che il ristorante è un "autentico centro di ricerca gastronomica, dove si riscoprono i sapori antichi e nobili della tradizione portoghese". Potrete gustare tante ricche prelibatezze in cui il Museo del Pane "riporta in auge le ricette tradizionali della nostra cucina attraverso un menu che fa del pane l'ingrediente protagonista".


Inoltre, sono esposti lo scrittoio di Fernando Pessoa e una rara prima edizione del suo libro, Messaggio (Mensagem). Questo oggetto personale, dove il poeta trovava ispirazione per scrivere le sue opere, è stato acquistato all'asta dalla sua famiglia.


Negozio di alimentari

"Una spedizione nell'ambiente delle vecchie drogherie in uno spazio che riporta alla memoria ricordi che fanno parte della nostra storia. Dal pane al grano e al cioccolato, al pane d'avena, di grano tenero e di segale, al pane di mais bianco e giallo, c'è un intero mondo di pane da esplorare. Si possono anche gustare le specialità di pesce in scatola di Comur, circa 30 varietà preparate con cura e con un processo esclusivamente artigianale, salumi, marmellate, miele, formaggio Serra da Estrela DOP di Quinta da Lagoa, liquori, artigianato e il nostro marchio di prodotti salati e dolci senza glutine".


Bar della Biblioteca

Il Library Bar offre una vista panoramica sulla vasta catena montuosa della Serra da Estrela, dove è possibile gustare caffè, musica e un buon vecchio libro. La biblioteca offre innumerevoli opere, mappe e importanti collezioni di manoscritti e libri antichi. Ciò che rende questo spazio particolarmente speciale è che si tratta di una risorsa nazionale fondamentale per la ricerca sul tema del pane. Include documenti chiave archiviati per ricercatori e studenti sul tema del pane, che salvaguardano il valore di questo patrimonio.


Per quanto riguarda il futuro del museo, Luisa ha dichiarato a The Portugal News che "continueremo a investire nella promozione del pane come bene universale e nella valorizzazione della sua storia e cultura. Quando, il 26 settembre 2002, abbiamo inaugurato il Museo del Pane, non immaginavamo certo quello che sarebbe seguito e le emozioni che avrebbe suscitato un progetto così dirompente, pur toccando un tema così universale. Anche se i musei sono sempre stati strumenti importanti per conservare la memoria culturale di un popolo, quasi due decenni fa solo una piccola parte della popolazione li visitava. Per molte persone, il Museo del Pane è stato il primo museo che hanno visitato!

Luisa ha anche spiegato che "a Natale presenteremo ai nostri visitatori tante novità e la solita magia che siamo soliti fare in quel periodo dell'anno. Il Museo del Pane è sempre uno dei maggiori riferimenti del Paese quando si tratta di celebrare la stagione in modo speciale".

L'ingresso è di cinque euro per gli adulti e di tre euro per i bambini. Per maggiori informazioni sul Museo del Pane (Museu do Pão), visitare il sito www.museudopao.pt.


Author

Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.

Cristina da Costa Brookes