In un articolo pubblicato sul "Boletim Económico", diversi economisti dell'istituto spiegano che nel primo trimestre del 2022 c'è stato un aumento dei tassi di interesse sui mutui per l'edilizia abitativa di 63 punti base, che rappresenta il più grande aumento semestrale mai registrato.

Aggiungono che questo aumento avrà effetti sia sui prezzi delle case che sugli investimenti immobiliari. Secondo una proiezione lineare elaborata dai tecnici della BCE, un aumento di un punto percentuale dei tassi ipotecari provoca un calo del 5% dei prezzi delle case dopo due anni, nonché un calo dell'8% degli investimenti immobiliari.

Ma se si considera una proiezione non lineare, per tenere conto della maggiore sensibilità dei prezzi dovuta al contesto di bassi tassi di interesse, l'impatto di questo aumento di un punto percentuale raddoppia. In base a ciò, i prezzi delle case potrebbero scendere del 9% in un periodo di due anni, mentre gli investimenti diminuirebbero del 15%.