L'iniziativa del progetto "Lavrar o mar" prevede quest'anno un totale di 21 passeggiate, 11 delle quali si svolgeranno domenica prossima, nel comune montano di Monchique, e le altre il 2 ottobre, nel comune di Aljezur, sulla Costa Vicentina.

"Vista la grande adesione delle precedenti edizioni, quest'anno abbiamo aumentato il numero delle camminate a 21, dove crediamo di accogliere circa 300 persone", ha spiegato a Lusa Giacomo Scalisi, organizzatore e coordinatore del progetto.

Secondo l'organizzatore, durante i due giorni dell'evento sono attesi partecipanti da diverse parti del Paese, con iscrizioni che si svolgeranno fino alle 9 di ogni domenica, cioè un'ora prima dell'inizio delle passeggiate.

Ogni camminata avrà un relatore ospite che condividerà "le sue conoscenze professionali e la sua esperienza di vita", con un gruppo di 15 camminatori, su percorsi di lunghezza compresa tra i cinque e gli otto chilometri.

"I relatori ospiti sono persone legate a vari settori, tra cui l'astrofisica, l'antropologia, il turismo, la cultura e il giornalismo, che hanno in comune la dedizione al lavoro che svolgono e che porteranno i partecipanti a riflettere su questi temi della nostra società", ha sottolineato Giacomo Scalisi.

Secondo l'organizzatore, l'obiettivo è quello di "consentire una riflessione sui grandi temi dell'attualità mondiale, in un ambiente naturale".

"Lavrar o mar" è un progetto artistico creato nel 2016 e integrato nella programmazione culturale di bassa stagione nei territori di Monchique e Aljezur, nel distretto di Faro.

Le iniziative culturali sono finanziate dalla Direzione generale delle Arti, dal programma CRESCAlgarve 2020 e dai comuni dell'Algarve di Aljezur e Monchique.