"In questa fase stiamo rispettando le nostre aspettative. Il processo si è esteso di settimana in settimana", ha rivelato oggi il ministro Manuel Pizarro, spiegando che finora "circa 250.000 persone hanno aderito ai due vaccini".

Due settimane fa, il 7 settembre, è iniziata una nuova campagna di vaccinazione con vaccini di seconda generazione adattati alla variante Omicron del covid-19 e che intende immunizzare circa tre milioni di persone fino a dicembre.

Il processo è iniziato per gli ultraottantenni con comorbidità e si sta svolgendo nuovamente in modo scaglionato, per fasce d'età, avanzando man mano che si esauriscono i programmi nella fascia d'età più alta.

Possono essere vaccinati gli ultrasessantenni, i residenti e gli operatori delle case di cura e della rete nazionale di assistenza a lungo termine, i dodicenni con malattie a rischio, le donne in gravidanza a partire dai 18 anni e le malattie definite dalla Direzione Generale della Sanità (DGS), nonché gli operatori sanitari e altri fornitori di assistenza.

"Le persone sono meno attente a queste infezioni, ma è ancora prima dell'arrivo dell'inverno che dovremmo prevenirle", ha dichiarato Pizarro ai giornalisti al termine di un incontro con il capo del Centro di coordinamento per il sostegno al Ministero della Salute (NCAMS), Carlos Penha Gonçalves, a cui hanno partecipato anche il segretario di Stato per la Promozione della Salute, Margarida Tavares, e il direttore generale della Salute, Graça Freitas.

Manuel Pizarro ha assicurato che le scorte non mancano: "Abbiamo vaccini per tutti i pazienti previsti nelle prossime settimane, ma stiamo ancora ricevendo vaccini".

Sono stati ordinati circa 2,1 milioni di vaccini per l'influenza e più di tre milioni per il covid-19: "Non siamo preoccupati per la mancanza di vaccini", ha assicurato.

Alla domanda sulla raccomandazione del DGS di tornare a indossare le mascherine negli ambienti chiusi, in particolare nei trasporti pubblici e nelle farmacie, il ministro ha risposto che al momento l'attenzione è rivolta alla vaccinazione.

"Ci sarà un momento per prendere altre misure", ha detto, sottolineando ancora una volta che "la cosa più importante ora è fare un appello affinché le persone, quando vengono chiamate, aderiscano alla vaccinazione".