In un comunicato, l'ASAE ha affermato che gli arresti riguardano la vendita di due biglietti, uno con un valore nominale di 40 euro e un altro di 65 euro, per i quali venivano richiesti valori di 250 euro e 200 euro, con margini di profitto fino al 500%.

I biglietti, venduti online, erano per la partita di Champions League tra Benfica e Paris Saint-Germain, all'Estádio da Luz, a Lisbona.

L'ASAE avverte i consumatori "che dovrebbero evitare di acquistare biglietti al di sopra del loro valore ufficiale, poiché questa vendita costituisce un reato di speculazione o vendita irregolare di biglietti, punibile con la reclusione fino a tre anni".