In una sessione svoltasi presso il Palazzo Nazionale di Queluz, a Sintra, il produttore e direttore del festival, Paulo Branco, ha rivelato che il regista canadese sarà presente all'apertura del LEFFEST, il 10 novembre, per presentare, in anteprima, il film "Crimes of the Future".

Il festival, che si concluderà il 20 novembre, si chiude con il documentario "All the Beauty and the Bloodshed", della regista americana Laura Poitras, sull'artista Nan Goldin, che quest'anno le è valso il Leone d'Oro a Venezia.

Laura Poitras figura tra gli ospiti del festival e, secondo Paulo Branco, anche la fotografa Nan Goldin è stata invitata, ma la sua presenza non è ancora confermata.

Nan Goldin sarà a Porto il 28 novembre per ricevere un dottorato Honoris Causa dall'Universidade Lusófona.

John Malkovich

In altri momenti salienti del LEFFEST, che sarà condiviso dal cinema Nimas e dal Teatro Tivoli, a Lisbona, e dal Centro Culturale Olga Cadaval e dal MU.SA - Museu das Artes, a Sintra, l'attore e produttore americano John Malkovich presenterà lo spettacolo "The Infamous Ramirez Hoffman", basato su testi dello scrittore Roberto Bolaño, e ci saranno le performance di Dino D'Santiago e del sassofonista Archie Shepp.

Quest'anno il festival propone una riflessione sulle carceri, con un programma intitolato "Breaking the Barriers", a cui parteciperà l'attivista e saggista americana Angela Davis, autrice di opere come "Freedom is a Constant Struggle" e "As Are Prisons Obsolete?".

In questo contesto, la Compagnia Olga Roriz realizzerà uno spettacolo in collaborazione con un gruppo di detenuti del carcere di Linhó.

Tra gli ospiti annunciati, con Paulo Branco che ha sottolineato che saranno disponibili per sessioni di contatto con il pubblico, ci sono i registi Abel Ferrara, Aleksandr Sokurov, Cristi Puiu, Darezhan Omirbayev, Stephen Frears e Jerzy Skolimowski, la produttrice Ewa Piakowska e gli attori Alicia Vikander e Michael Fassbender.

Il programma, disponibile sul sito ufficiale del festival, comprende anche i film "Armageddon Time", di James Gray, "White Noise", di Noah Baumbach, "Decision to leave", di Park Chan Wook, "Master Gardener", di Paul Schrader, e "Nostalgia" di Mario Martone.

Al festival saranno proiettati anche "Nação Valente", di Carlos Conceição, e "Vadio", il primo lungometraggio di Simão Cayatte.