Molti immigrati si trasferiscono in Portogallo per trovare un lavoro e, quindi, trovare condizioni di vita migliori e, il più delle volte, inviare denaro per aiutare le loro famiglie che vivono ancora nel paese in cui sono nati. La comunità di immigrati più numerosa in Portogallo è quella proveniente dal Brasile: sia che si tratti di studiare, sia che si tratti di lavorare, non c'è alcuna barriera linguistica, il che rende il trasferimento in Portogallo molto più facile di quanto non lo sia, ad esempio, per chi proviene dal Nepal.

I dati del Gabinete de Estratégia e Mar (GEE) rivelano che in Portogallo vivono più di 21.000 nepalesi, che occupano l'11° posto tra le comunità di immigrati più numerose del Paese. Il Diário de Notícias del marzo 2022 cita la Comunità indù portoghese che afferma che potrebbero esserci 50.000 nepalesi che vivono in Portogallo e che chiedono aiuto per legalizzare la loro presenza nel Paese.

Secondo la GEE, i nepalesi costituiscono il 3,3% della comunità straniera che vive in Portogallo. Il maggior numero di nepalesi vive nel distretto di Lisbona, con 11.853 abitanti provenienti dal Nepal, seguito da Beja, Faro e Setúbal, con circa 2.000 abitanti in ciascun distretto.

La posizione di un nepalese

Druh Thapa vive in Portogallo dal 2011 con la sua famiglia, dopo aver viaggiato in "più di 37 Paesi", ha scelto il Portogallo come "seconda casa" e ha raccontato a The Portugal News che la sua famiglia ha deciso di vivere nel Paese per poter vivere una "vita migliore, con meno stress, per via del clima, delle culture, della temperatura" e per molte altre ragioni.

L'arrivo in Portogallo

In Portogallo, la famiglia di Druh ritiene che il Paese sia più tranquillo rispetto ad altri Paesi europei; inoltre, il Portogallo è in grado di integrare facilmente gli immigrati, ha aggiunto, anche se le difficoltà durante il "processo cartaceo", come l'ottenimento del codice fiscale, del numero di previdenza sociale e altro, Druh ammette che la burocrazia può rendere il processo "un po' scoraggiante". Nel Paese, Druh e la sua famiglia si sono sentiti accolti dal vicinato, nonostante la sensazione di "distinguersi". In ogni caso, Druh Thapa afferma che i nepalesi sono ben accolti dai portoghesi perché la gente è, in generale, "laboriosa, affidabile e di buona compagnia".

Trovare lavoro

Druh ha detto a The Portugal News che trovare un lavoro o avviare una nuova attività era "più facile prima di Covid-19", mentre dopo la pandemia la burocrazia è aumentata e il processo è più lungo. Per quanto riguarda la ricerca di un lavoro, le cose si fanno più difficili perché ci sono molte persone provenienti dai "Paesi vicini" in cerca di un impiego.

È difficile vivere in Portogallo?

Vivere all'estero può essere una sfida, la nostalgia di casa e la nostalgia sono probabilmente i sentimenti più opprimenti che un immigrato può provare. Inoltre, Druh afferma che per il momento il compito più difficile per i nepalesi, quando arrivano in Portogallo, è "trovare alloggio e lavoro", dato che ci sono molte persone che mirano allo stesso obiettivo.

In questo contesto, Druh Thapa e la sua famiglia intendono creare un'"associazione che possa aiutare i nuovi arrivati a sistemarsi" e aiutare i nepalesi con le pratiche burocratiche, oltre che con "la formazione professionale che aiuterà le persone a trovare lavoro più facilmente".


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Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos