L'83% degli intervistati portoghesi ritiene che i due organismi dovrebbero "informare i consumatori sull'impatto ambientale degli alimenti attraverso etichette ambientali credibili", secondo una dichiarazione dell'Associação Natureza Portugal(ANP), che collabora con il WWF.

Il sondaggio commissionato dal Fondo mostra che "il 76% dei consumatori europei ritiene che i governi dovrebbero abbassare i prezzi degli alimenti ecologici e la metà è favorevole a rendere più costosi gli alimentinon sostenibili".

Il sondaggio ha coinvolto i cittadini di 12 Paesi dell'Unione Europea (Germania, Austria, Belgio, Estonia, Spagna, Finlandia, Francia, Grecia, Portogallo, Polonia, Romania e Svezia) per valutare le possibili misure per aiutare la popolazione a scegliere alimenti più sani e con un minore impatto ambientale.

Alla domanda su quale organizzazione dovrebbe guidare gli sforzi per aiutare i cittadini a fare scelte alimentari ecocompatibili, il 38% degli europei ha scelto il proprio governo o l'UE.

Il rapporto afferma che i temi della sostenibilità alimentare sono di crescente interesse per gli europei e che il 60% dei partecipanti portoghesi a questo sondaggio ha indicato che l'importanza del tema è cresciuta nell'ultimo anno, con il Portogallo che è "il Paese con la percentuale più alta".