Il direttore dell'Unità nazionale di lotta al traffico di stupefacenti (UNCTE) della PJ, Artur Vaz, ha dichiarato, in dichiarazioni ai giornalisti a Porto, che "l'operazione era in corso da alcuni mesi e mirava allo smantellamento totale di un'organizzazione criminale dedita all'importazione in Europa di notevoli quantità di cocaina".

Artur Vaz ha indicato che "la rete criminale aveva una forte presenza nel territorio portoghese e importava quantità molto significative di droga", essenzialmente cocaina, importata dall'America Latina e poi distribuita in Portogallo e in altri Paesi europei.

Secondo un comunicato del PJ, durante l'operazione "Exotic Fruit III" sono stati arrestati nove cittadini portoghesi, di età compresa tra i 25 e i 66 anni, e sono state effettuate 21 perquisizioni domiciliari e non.