La formula che stabilisce il modo in cui viene calcolato ogni anno l'aumento del prezzo dei pedaggi è prevista dal Decreto Legge n. 294/97, verificata nell'ultimo mese per il quale sono disponibili i dati prima del 15 novembre.

Il 15 novembre è il termine ultimo entro il quale i concessionari devono comunicare al Governo le loro proposte di prezzo per l'anno successivo, dopodiché lo Stato ha 30 giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni.

Nella stima rapida dell'Indice dei prezzi al consumo (IPC), l'INE anticipa che il tasso d'inflazione su base annua, escluse le abitazioni, sul continente sarà stato del 10,46% a ottobre. I dati definitivi saranno noti l'11 novembre.

Nel 2022, l'evoluzione dell'IPC ha dettato un aumento dell'1,83% dei pedaggi, mentre nel 2020 e nel 2021 i prezzi sono rimasti invariati, dopo quattro anni consecutivi di aumenti: nel 2019 i pedaggi autostradali sono aumentati dello 0,98%, dopo gli aumenti dell'1,42% nel 2018, dello 0,84% nel 2017 e dello 0,62% nel 2016.

Per quanto riguarda il prezzo dei pedaggi sui due ponti del Tago in concessione a Lusoponte - 25 de Abril e Vasco da Gama - esso potrà aumentare del 9,3% a partire da gennaio 2023, poiché il contratto del concessionario prevede che l'aggiornamento delle tariffe sia indicizzato al tasso di variazione annuale dell'IPC di settembre.