Lanciato dal CIM Douro nell'estate del 2021, il passaporto guida i visitatori attraverso i 19 comuni che compongono questa comunità intercomunale che comprende i distretti di Bragança, Guarda, Vila Real e Viseu.


L'iniziativa mirava a rilanciare il turismo nella regione del Douro dopo la pandemia di Covid-19 e, secondo una dichiarazione rilasciata dalla comunità, attualmente ci sono 18.000 passaporti in circolazione.


Il CIM ha annunciato che le prime 40 persone che avranno completato il passaporto con i 76 timbri riceveranno un certificato di eccellenza turistica del Douro.


La cerimonia si svolgerà il 26 novembre a Peso da Régua, nel distretto di Vila Real, e prevede anche l'offerta di un "pacchetto" che comprende una scatola personalizzata, il certificato e una bottiglia di vino Porto, che l'Instituto dos Vinhos do Douro e Porto(IVDP) ha creato per questa iniziativa.


Il CIM ha descritto il Passaporte Douro come "un modello molto interessante per portare i turisti in giro per la regione del Douro".


La guida comprende "tutto il Douro": l'area classificata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, i fiumi, i vigneti terrazzati, i punti panoramici, i monumenti, i musei, le chiese storiche, e tutto ciò che si combina con la storia, la gastronomia e la promozione dei prodotti locali.


Per aiutare i visitatori, è disponibile un'applicazione che contiene video promozionali dei punti di interesse indicati da ciascun comune e, al passaggio da ciascuno dei luoghi indicati, i visitatori possono timbrare il loro passaporto.


Il Passaporte Douro si avvale della collaborazione di Turismo do Porto e Norte e IVDP.


Il CIM Douro comprende i comuni di Alijó, Armamar, Carrazeda de Ansiães, Freixo de Espada à Cinta, Lamego, Mesão Frio, Moimenta da Beira, Murça, Penedono, Peso da Régua, Sabrosa, Santa Marta de Penaguião, São João da Pesqueira, Sernancelhe, Tabuaço, Tarouca, Torre de Moncorvo, Vila Nova de Foz Côa e Vila Real.