In una risposta inviata a Lusa, l'ANSR indica che sono già iniziati i lavori di costruzione per il posizionamento dei 50 radar che fanno parte del Sistema Nazionale di Controllo della Velocità (SINCRO), gestito dall'ANSR.

Questi nuovi 50 radar, che si aggiungeranno al primo SINCRO esistente nel Paese dal 2016, erano stati annunciati qualche tempo fa dal Ministero dell'Amministrazione interna e dall'Autorità nazionale per la sicurezza stradale.

L'ANSR ha giustificato il ritardo nella messa in funzione di questo sistema "con il ritardo nella fornitura di attrezzature a causa della situazione eccezionale nelle catene di approvvigionamento derivante dalla pandemia della malattia Covid-19, dalla crisi energetica globale e dagli effetti derivanti dalla guerra in Ucraina".".

Di questi 50 nuovi radar, 30 saranno installati in località di controllo della velocità istantanea (LCVI) e 20 in località di controllo della velocità media (LCVM), e si prevede che l'80% sarà collocato fuori dalle autostrade.

L'ANSR precisa che 20 di questi radar consentiranno di rilevare la velocità istantanea e 10 sono in grado di calcolare la velocità media su un determinato percorso.

Secondo l'ANSR, attualmente il SINCRO monitora la velocità dei conducenti "misurando la velocità istantanea del veicolo, cioè la sua velocità nel momento in cui supera la postazione di controllo della velocità".

I nuovi radar permetteranno "di controllare la velocità praticata dai conducenti misurando la velocità media del veicolo tra due punti predefiniti della strada".

Secondo l'ANSR, i contratti per la fornitura e l'installazione dei nuovi radar di controllo della velocità costeranno circa 5,6 milioni di euro.

La rete SINCRO è attualmente composta da 62 siti di controllo istantaneo della velocità installati su diverse strade della rete stradale nazionale e dotati di 58 radar.

I radar per il controllo della velocità gestiti dall'ANSR sono stati posizionati nei punti in cui la velocità eccessiva si è rivelata una delle cause degli incidenti, con l'ANSR che ha come "obiettivo principale quello di dissuadere gli automobilisti dal non rispettare i limiti di velocità, fondamentale per combattere gli incidenti e salvare vite umane".

L'ANSR sottolinea che tutte le postazioni dotate di radar "sono sempre segnalate, e tutti ne sono consapevoli, in modo che i veicoli riducano la loro velocità e di conseguenza il rischio di incidenti e la loro gravità".

"Le postazioni controllate dai radar SINCRO, oltre ad avere, in termini globali, un effetto deterrente sul mancato rispetto dei limiti di velocità e sul tasso di incidenti, hanno avuto anche a livello locale, nella zona di influenza di ciascun radar, un effetto di riduzione degli incidenti", sottolinea la Sicurezza stradale.

L'ANSR sottolinea che, in sei anni di funzionamento, i dati relativi ai luoghi in cui sono stati installati questi radar "dimostrano inequivocabilmente il loro ruolo e la loro efficacia come strumenti fondamentali per combattere gli incidenti stradali", poiché "tutti gli indicatori sono diminuiti".