"Nell'anno 2022, nell'insieme degli esercizi ricettivi (alberghi, residence, appartamenti turistici, locande, unità di turismo rurale e unità di alloggio locale) delle Azzorre, sono stati registrati 3.215,4 mila pernottamenti, un dato superiore del 65,7% rispetto all'anno 2021", si legge in una pubblicazione pubblicata sul sito web del SREA.

Secondo i dati del Servizio Statistico Regionale delle Azzorre, il valore per il 2022 è il più alto da quando esistono le registrazioni, superando il record del 2019 (3.009.385 pernottamenti), del 6,8%.

I pernottamenti dei turisti residenti all'estero (1.945,4 mila) sono più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (149,4%), superando quelli dei turisti residenti in Portogallo (1.270,0 mila), che hanno registrato anch'essi un aumento, ma meno accentuato (9,4%).

La variazione su base annua dei pernottamenti è stata comunque inferiore a quella registrata a livello nazionale (86,3%).

Il numero di ospiti (1.014,7 mila) ha registrato "un tasso di variazione annuale positivo del 62,7%".

Le entrate totali degli esercizi alberghieri sono aumentate dell'86,9%, registrando nel 2022 un importo superiore a 126,4 milioni di euro.

Tutte le isole hanno registrato un aumento dei pernottamenti nel 2022, con incrementi più accentuati nelle isole di Terceira (78,6%), São Miguel (71,4%) e Corvo (58,5%).

"L'isola di São Miguel, con 1.345,9 mila pernottamenti, ha concentrato il 68,7% dei pernottamenti totali, seguita da Terceira con 327,0 mila pernottamenti (16,7%), Faial con 120,2 mila pernottamenti (6,1%) e Pico con 67,7 mila pernottamenti (3,5%)", aggiunge SREA.