"In questo momento, tornare indietro, penso che sia ridicolo e che sia negativo per il Paese e per l'economia nazionale", ha detto. E ha aggiunto: "Nulla giustifica che Madeira sia coperta da questa serie di misure che sono fondamentalmente rivolte a Lisbona e Porto".

Miguel Albuquerque, che guida l'esecutivo regionale del PSD/CDS-PP, ha parlato a margine di una visita a un'azienda alimentare di Funchal, in reazione al programma Più case, approvato dal Consiglio dei ministri giovedì e che sarà in discussione pubblica per un mese.

"Dal punto di vista di coloro che pensano che lo Stato debba interferire nella proprietà privata, debba condizionare il mercato, debba dire agli imprenditori cosa fare, penso che non ci sia nulla di buono in queste misure", ha detto, sottolineando che i visti d'oro e gli alloggi locali fungono da "capro espiatorio" per il governo socialista, che, a suo dire, in sette anni "non ha fatto nulla per gli alloggi".

Il governatore ha criticato quella che considera la "prospettiva centralizzata e lisbonese" dell'esecutivo nazionale che valuta il Paese attraverso i "problemi della capitale", dimenticando i comuni e le regioni che hanno bisogno di investimenti, di attrarre capitali stranieri, di rinnovare il patrimonio abitativo e di riabilitare i centri storici.

"Il Paese reale non è Lisbona", ha sottolineato, aggiungendo che il programma More Housing dovrebbe ascoltare le regioni e i comuni e determinare le misure in base alle loro esigenze.

"La realtà è questa: vogliamo mantenere i visti d'oro a Madeira e capiamo che è un bene per la crescita del settore immobiliare ad alto reddito", ha detto, spiegando che, per controbilanciare la pressione nel settore, il governo regionale ha avanzato con i fondi del Piano di Recupero e Resilienza (PRR) per la costruzione di alloggi a prezzi accessibili per la classe media e le giovani coppie.

Per quanto riguarda la ricettività locale, il governatore assicura che "non ha intaccato in alcun modo" il turismo tradizionale, ma anzi ha contribuito all'aumento del numero di pernottamenti, che nel 2022 ha raggiunto il massimo storico di 9,6 milioni.

Miguel Albuquerque ha dichiarato che il suo esecutivo analizzerà ora legalmente la possibilità di "garantire l'autonomia" delle strutture ricettive locali.

Nel Consiglio dei Ministri di giovedì, dedicato all'edilizia abitativa, il Governo della Repubblica ha deciso che il rilascio di nuove licenze di alloggio locale "sarà vietato", ad eccezione degli alloggi rurali nei comuni dell'interno del Paese, dove potrebbero dare impulso all'economia locale.

Inoltre, le attuali licenze di alloggio locale "saranno soggette a rivalutazione nel 2030" e, dopo tale data, periodicamente, ogni cinque anni, ha annunciato il Primo Ministro António Costa.

Tra le misure volte a stimolare il mercato degli affitti, oltre alla semplificazione e agli incentivi per la costruzione, c'è anche la fine dei visti "d'oro".

Nel complesso, i cinque assi del programma More Housing, che sarà discusso pubblicamente per un mese, sono: aumentare l'offerta di immobili a uso abitativo, semplificare le procedure di autorizzazione, aumentare il numero di case sul mercato degli affitti, combattere la speculazione e proteggere le famiglie.

Dopo la discussione pubblica, le proposte torneranno al Consiglio dei Ministri per l'approvazione finale il 16 marzo, e poi alcune misure dovranno ancora passare al vaglio del Parlamento, secondo il Primo Ministro.


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