Si vedono spesso al largo delle coste del Portogallo continentale durante tutto l'anno e, nonostante non sia il mammifero più grande del mondo (l'onore spetta alla balenottera azzurra), è un secondo posto a portata di mano. Si tratta della magnifica balenottera (Balaenoptera physalus), il cui nome deriva da una pinna facilmente individuabile sul dorso, vicino alla coda. È massiccia, slanciata e veloce e, nonostante le sue dimensioni, ha un corpo snello e affusolato che le ha fatto guadagnare il soprannome di "levrieri del mare", raggiungendo velocità fino a 40 km/h. Il maschio medio ha una lunghezza colossale di 26 metri (quasi 85 piedi in termini economici) e pesa 45 tonnellate; le femmine non sono da meno e hanno un'età compresa tra gli 80 e i 90 anni. Gli scienziati hanno notato che possono immergersi fino a 339 metri di profondità, con un tempo di immersione più lungo di 17,3 minuti. Alla nascita, un vitello neonato può pesare fino a 1600 kg e ha una lunghezza di circa 6 metri.


Non è certo che si tratti di quella incontrata da Giona, il personaggio biblico che sarebbe stato salvato dall'annegamento quando fu inghiottito da un "grande pesce" e che visse per tre giorni all'interno di una balena prima di esserne vomitato fuori vivo. La balena finlandese sarebbe certamente adatta alle sue dimensioni e, nel caso ve lo steste chiedendo, non può inghiottire un essere umano: è fisicamente impossibile. Sebbene abbiano bocche enormi, la gola di una balena è molto più piccola di quanto ci si possa aspettare, delle dimensioni di un pugno umano. Quindi, anche se qualcuno venisse trascinato nella bocca di una balena, verrebbe presto spazzato via di nuovo.


Questa creatura è un'alimentatrice di filtri che apre la bocca così tanto da poter inghiottire una quantità d'acqua superiore al volume del suo stesso corpo, per poi estrarre piccoli pesci e gamberi attraverso i fanoni della bocca, consumando fino a 2.000 kg di krill al giorno. I fanoni della bocca sono fatti di cheratina, la stessa proteina che compone le nostre unghie e i nostri capelli. Chi penserebbe che una creatura così massiccia possa mangiare una preda così piccola?


Le balenottere hanno una colorazione che va dal marrone al grigio scuro o chiaro sul dorso, con il ventre bianco, ma il lato sinistro della testa è grigio scuro, mentre il lato destro presenta un complesso schema di marcature chiare e scure contrastanti, essendo scuro sul lato sinistro della mascella inferiore, ma bianco sul lato destro della mascella inferiore, e il contrario sulla lingua. La differenza di colorazione tra i due lati del corpo è chiamata "pigmentazione asimmetrica" e alcuni scienziati ritengono che questa caratteristica insolita possa avere a che fare con le strategie di caccia, anche se nulla di certo.


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La Commissione baleniera internazionale(IWC) ha emesso una moratoria sulla caccia commerciale di questa balena, sebbene l'Islanda e il Giappone abbiano ripreso la caccia. La specie è anche cacciata dai groenlandesi in base alle disposizioni dell'IWC sulla caccia di sussistenza agli aborigeni. Le stime della popolazione globale variano da meno di 100.000 a circa 119.000 esemplari.


Anche se sono piuttosto timide e riservate quando si tratta di mostrare i loro unici colpi di coda e le loro abilità acrobatiche di rottura, le balenottere sono spesso molto amichevoli con le imbarcazioni.


Nonostante la facilità nell'individuare le prede, le balene hanno una scarsa visione tridimensionale, con occhi situati su entrambi i lati della testa. L'unico predatore è la balena assassina, che insegue solo i giovani e, naturalmente, l'uomo.


L'accoppiamento e il corteggiamento delle balene


Quando arriva il momento dell'accoppiamento, molte balene migrano verso acque più calde, soprattutto se abitano in una regione oceanica più fredda. Come altri mammiferi, le balene hanno comportamenti particolari per corteggiare le femmine, con canti, richiami e persino carezze. Le femmine di balena possono essere talvolta schizzinose quando si tratta di scegliere con chi accoppiarsi, e un po' civettuole (in termini moderni, andrebbero a letto in giro), probabilmente per assicurarsi una gravidanza. Partorisce solo una volta ogni 1-5 anni.


Gli esperti affermano che, nonostante la notevole diminuzione dei decessi dalla fine della caccia commerciale alle balene e la rapida ripresa delle loro popolazioni, si tratta ancora di una specie molto vulnerabile, con l'impatto del cambiamento climatico che torna a farsi sentire.


Author

Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man. 

Marilyn Sheridan