In un comunicato, Ryanair, una delle più grandi storie di successo economico dell'Irlanda, si rammarica per "la continua cancellazione dei voli sulla Francia a causa dei ripetuti scioperi dei controllori di volo francesi", criticando il fatto che la legislazione francese venga applicata solo "per proteggere i voli nazionali francesi".

Da parte sua, secondo il vettore aereo irlandese, i sorvoli dell'Unione Europea (UE) da Germania, Spagna, Italia, Regno Unito e Irlanda "vengono cancellati solo perché un piccolo sindacato francese di controllori del traffico aereo francese blocca ripetutamente i cieli sopra l'Europa".

Lo scorso fine settimana, più del 25% dei 9.000 voli programmati di Ryanair sono stati ritardati a causa di disturbi da parte dei controllori di volo francesi, mentre 230 voli (che avrebbero trasportato 41.000 passeggeri) sono stati cancellati a causa di restrizioni di capacità, secondo i dati della compagnia.

"Queste ripetute interruzioni dei voli dall'UE sono inaccettabili".

La presa di posizione arriva una settimana dopo che Ryanair ha lanciato una petizione per chiedere alla Commissione Europea di intervenire per "proteggere i passeggeri" durante gli scioperi aerei in Francia, chiedendo servizi minimi e una gestione esterna dei voli.

"Purtroppo, ad oggi, la Commissione europea, guidata da Ursula von der Leyen, non ha intrapreso alcuna azione su queste misure per proteggere i cittadini dell'UE e i sorvoli", si rammarica Ryanair.