João Paulo Catarino è stato ascoltato in parlamento su richiesta del partito Popolo-Animali-Naturaza(PAN) in merito alla distruzione di Alagoas Brancas, una zona umida nel comune di Lagoa, nel distretto di Faro, dove sono presenti centinaia di specie di uccelli e dove è in programma uno sviluppo commerciale.

Nel 2017, l'Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste(ICNF) ha ritenuto che "non ci sono valori ambientali" che giustifichino la classificazione della zona come area protetta a livello nazionale, "comprendendo che sarebbe spettato al comune creare un'area protetta locale, cosa che non è avvenuta", ha osservato.

Secondo il funzionario, l'ICNF ha seguito il piano di urbanizzazione approvato dal Comune per lo spazio, che prevede la realizzazione di un parco industriale e di aree commerciali, un progetto che fa parte del Piano di urbanizzazione della città, approvato nel febbraio 2008.

Il progetto di sviluppo è stato approvato nel luglio 2013, dopo che l'Agenzia portoghese per l'ambiente(APA), la Commissione di coordinamento e sviluppo dell'Algarve (CCDR) e l'ICNF hanno espresso pareri positivi sulla sua attuazione, "non evidenziando alcun interesse ambientale per il sito in questione".


Compensazione


Le associazioni ambientaliste, il PAN e un movimento civico di cittadini vogliono fermare il progetto, ma il Comune sostiene che rendere l'opera irrealizzabile comporterebbe il pagamento di diversi milioni di euro di risarcimento al promotore del progetto.

"Secondo quanto mi ha detto il sindaco di Lagoa, ci sono diritti acquisiti ed è una questione che non si può porre, perché renderebbe la Camera finanziariamente impraticabile per molti decenni", ha detto il Segretario di Stato.

Interrogato dalla deputata del PAN, Inês Sousa Real, su un possibile intervento del Governo per salvaguardare la zona umida, João Paulo Catarino ha osservato che "un'altra soluzione diversa da quella approvata sarà possibile solo se il governo locale sarà d'accordo".

João Paulo Catarino ha ribadito la disponibilità del Governo, attraverso l'ICNF, "a trovare una soluzione al fine di gestire e salvaguardare la zona umida", sottolineando che qualsiasi decisione di fermare il progetto è di competenza del Comune.

Il ministro ha inoltre ricordato che dalle riunioni tenutesi tra l'ICNF, il Comune e il promotore, si è deciso "di attivare il processo di cattura e trasferimento delle specie animali, in un luogo con le stesse caratteristiche".


Ingiunzione


Nel novembre 2022, il Tribunale amministrativo di Loulé ha accolto un'ingiunzione del PAN e ha ordinato la sospensione dei lavori di costruzione del complesso commerciale, azione che è stata contestata dal Comune in quanto riteneva che la legge fosse rispettata.

La suddivisione di Alagoas, in cui si inserisce la costruzione commerciale, è parte integrante del Piano di urbanizzazione della città, che ha definito la zona sud della città come un'espansione delle attività economiche e l'impianto di aree industriali, commerciali e di servizio.

Il movimento di cittadini Save Alagoas Brancas promette di continuare a lottare per fermare il progetto, avendo convocato per il 19 aprile, alle 19, una manifestazione di protesta presso l'auditorium comunale di Lagoa.


Articoli correlati: