La 12ª edizione del Mercato Medievale di Almodôvar, che si svolge tra venerdì e domenica, è un'iniziativa del Comune, in collaborazione con altri enti, che riporta i visitatori "indietro" al 1285, anno in cui il re D. Dinis elevò la città a comune.

"È un evento molto caro agli almodovariani e la fiera che più coinvolge l'intera popolazione", ha dichiarato la consigliera Ana Carmo, responsabile della Cultura del Comune.

Secondo il sindaco, il programma dell'evento prevede un mercato di strada, ricostruzioni storiche, arti performative, musica e danze dell'epoca medievale, con "molti turisti e altro pubblico dai comuni limitrofi" attesi ad Almodôvar.


Ana Carmo ha anche detto che l'iniziativa mira, oltre alle consuete attività ricreative storiche, "a incrementare e sfruttare" il commercio, gli alberghi e i ristoranti del comune dell'Alentejo, nel distretto di Beja.

"L'aspettativa è che si possa far leva su una certa ripresa [dell'economia locale] attraverso lo svolgimento del Mercato Medievale, che si svolge nell'arco di tre giorni e con un programma vario in vari spazi del villaggio", ha sottolineato.

La dodicesima edizione del Mercato Medievale di Almodôvar è a ingresso libero e inizia alle 17.00 di venerdì.