L'impianto solare fotovoltaico di Barcos, situato nella parrocchia di Cernache, sarà costruito da Aquila Clean Energy, la piattaforma di Aquila Capital per le energie rinnovabili in Europa, che sviluppa e gestisce progetti di energia rinnovabile nel settore dell'energia solare ed eolica.

La centrale solare, la cui entrata in funzione è prevista per il 2024, "aumenterà la capacità di generare energia verde nel comune di Coimbra ed eviterà l'emissione di un totale di 57.000 tonnellate di CO2 ogni anno, grazie a una produzione di 71 GWh di energia rinnovabile all'anno", ha dichiarato la società in un comunicato inviato a Lusa.

Impatto positivo

"La nostra ambizione è quella di svolgere un ruolo chiave nella transizione energetica del Portogallo e di accelerare la decarbonizzazione dell'economia in modo sostenibile. Pertanto, questo progetto è un nuovo passo per creare l'impatto ambientale e sociale positivo che vogliamo avere nelle regioni in cui operiamo", ha sottolineato Manuel Fonseca e Silva, di Aquila Clean Energy in Portogallo, citato nella dichiarazione.

La missione dell'azienda nell'impianto di Barcos "consiste anche nella conservazione della biodiversità e del patrimonio locale, caratteristiche che contraddistinguono l'operazione e naturalmente la creazione di posti di lavoro verdi che questa nuova centrale solare stimolerà".

"Questo progetto avrà anche una componente di conservazione del patrimonio locale, attraverso la conservazione dei rifugi dei pastori esistenti nella zona in cui si trova l'impianto, e sarà garantito un monitoraggio intensivo della biodiversità esistente, cercando così di ridurre l'impatto di questa struttura".

Aquila Clean Energy gestisce attualmente un portafoglio di circa 900 MW (Megawatt) in Portogallo, in progetti di energia solare fotovoltaica, "sia in fase di sviluppo che già in funzione".

L'azienda sviluppa, costruisce e gestisce impianti solari, eolici e idroelettrici ed è legata alle apparecchiature di stoccaggio dell'energia.

Nel corso di quest'anno, prevede di avviare la costruzione di altre cinque centrali solari in Portogallo, con una potenza complessiva di 330 MW.