Tra il giorno precedente l'entrata in vigore dell'IVA zero e lo scorso mercoledì 17 maggio, il prezzo del paniere di beni essenziali 41 prodotti alimentari coperti da questa misura si è ridotto di 10,96 euro. Il paniere è passato dal costo di 138,77 euro a quello di 127,81 euro, con una diminuzione del 7,9%, secondo i conti effettuati dall'Associazione portoghese per la difesa dei consumatori(Deco).

In questione è il monitoraggio di 41 dei 46 alimenti - tra cui tacchino, pollo, sugarello, nasello, cipolla, patata, carota, banana, mela, arancia, riso, spaghetti, zucchero, latte, formaggio o burro - che dal 18 aprile sono diventati esenti dall'IVA, in seguito all'accordo tripartito tra Governo, distribuzione e produzione.

Il burro salato e il riso a grana lunga sono stati i prodotti che hanno registrato la maggiore correzione dei prezzi dall'entrata in vigore dell'IVA zero, con cali rispettivamente del 2% e dell'1%. D'altra parte, nello stesso periodo, l'aumento maggiore continua ad essere registrato dallo yogurt liquido, il cui prezzo è salito del 14%, seguito dal pane senza crosta (7%) e dal tonno in olio vegetale e dai broccoli (entrambi con aumenti di prezzo di circa il 6%).