La protesta a Lisbona ha visto protagonisti i proprietari di alloggi locali provenienti da varie zone turistiche del Paese, la maggior parte dei quali vestiti con gilet blu, con un messaggio di appello: "Non uccidete le strutture ricettive locali".

Una parte del gruppo di manifestanti è entrata nell'Assemblea della Repubblica, dove ha consegnato una petizione che richiama l'attenzione sulle misure che danneggiano il settore incluse nel programma Più alloggi, che sarà ora discusso nella specialità dal Parlamento.

Questa azione di protesta è stata promossa dall'Associazione degli Alloggi Locali in Portogallo(ALEP), che ha promosso l'iniziativa come mobilitazione nazionale "Tutti all'Assemblea della Repubblica", in modo che il settore sia unito in questa lotta.

"L'obiettivo è quello di evidenziare l'impatto schiacciante che le misure proposte dal governo nel pacchetto Mais Habitação avranno sulle nostre vite, sull'economia e sul turismo del Paese", ha informato l'ALEP.

Oggi l'Assemblea della Repubblica sta discutendo in generale le misure del Governo per combattere la crisi abitativa, oltre a 13 diplomi dell'opposizione.

Approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 marzo scorso, il programma "Più alloggi" prevede misure come l'affitto forzato delle case sfitte, la sospensione delle licenze per nuovi alloggi locali o la fine dei visti d'oro.

Una delle soluzioni proposte dal Governo è quella degli incentivi all'affitto, che prevedono maggiori restrizioni per gli alloggi locali.