Secondo il rapporto "Saving Energy for Europe" dell'Ufficio europeo dell'ambiente(EEB), ci sono "significative disparità" nelle misure adottate tra agosto 2022 e marzo 2023 dai 27 Paesi dell'UE per ridurre i consumi di gas ed elettricità, in seguito alla crisi energetica associata all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Secondo la classifica dell'EEB, una rete composta da circa 180 organizzazioni ambientaliste di 40 Paesi, solo 14 dei 27 Stati dell'UE hanno adottato misure obbligatorie per ridurre il consumo di energia e, negli ultimi sei mesi, si sono aggiunti a questo gruppo Polonia, Lituania, Cipro e Paesi Bassi. Germania, Italia, Francia, Portogallo e Spagna sono i Paesi che hanno adottato le misure di risparmio energetico più efficaci.

Il Portogallo si distingue anche per essere "l'unico Paese" che riporta regolarmente e in modo trasparente le informazioni sull'attuazione e sui progressi delle misure di risparmio energetico, avendo creato una commissione apposita.

L'ultimo rapporto sullo stato di avanzamento del Piano di risparmio energetico 2022-2023 in Portogallo è stato pubblicato a marzo dall'Agenzia per l'energia(ADENE) e indica che, da agosto 2022 a gennaio 2023, il consumo di gas è stato ridotto del 16,7%, rispetto alla media degli ultimi cinque periodi omologhi (obiettivo del 15% fino a marzo 2023).