L'associazione ha dichiarato che quest'estate le spiagge a inquinamento zero rappresentano l'8% del totale delle 658 acque di balneazione del Paese (con o senza sorveglianza), con una riduzione di sette punti percentuali rispetto al 2022.

L'anno scorso, quando le acque di balneazione erano 654, 58 spiagge erano classificate come Zero.

I comuni con il maggior numero di spiagge a inquinamento zero sono ora Albufeira, con sei; Porto Santo, Tavira e Vila do Bispo con quattro ciascuno; e Alcobaça, Aljezur, Faro, Odemira, Sesimbra e Vila do Porto, con tre ciascuno.

Matosinhos, Torres Vedras e Vila Real de Santo António sono entrati a far parte dei comuni con almeno una spiaggia in questa lista, con un totale di 17 spiagge uscite dalla lista e 13 entrate.

I comuni di Esposende, Loulé, Peniche, Sabugal e Vila do Conde non sono più rappresentati.

Secondo Zero, ci sono 41 spiagge distinte sulla terraferma (in 18 comuni), otto spiagge nelle Azzorre (sei comuni) e cinque spiagge a Madeira (due comuni).

Tra gli aspetti positivi, l'aggiunta di un'altra spiaggia ad Albufeira, oltre alle cinque già esistenti l'anno scorso, e il passaggio da una a tre spiagge a Odemira, di cui una nell'entroterra - Praia de Santa Clara - meritano una menzione speciale per l'associazione.

Una spiaggia a inquinamento zero è quella in cui non è stata rilevata alcuna contaminazione microbiologica nelle analisi effettuate sulle acque di balneazione nel corso delle ultime tre stagioni balneari, sottolineando che l'obiettivo zero è "estremamente difficile" da raggiungere nelle aree interne che sono "molto più suscettibili all'inquinamento microbiologico".