Gli alberi di melograno con le loro belle foglie verde chiaro danno un bel contrasto con i verdi più scuri che sono più comuni in tutto l'Algarve. Ma anche, sono stati impegnati da mesi a coltivare i loro frutti di un rosso brillante e sono finalmente pronti per essere mangiati. Ma quando ci si avvicina ansiosi di strapparne uno dall'albero, il più delle volte si scopre che l'altro lato è già stato sradicato da un uccello.

Ora, non sto dicendo che non dovrebbero mangiarli, ce n'è abbastanza per andare in giro, ma siccome non sono solo pieni di serie prelibatezze, ma anche di benefici per la salute senza fine - dovremmo davvero cercare di alzarci prima ed entrare in azione anche noi.

I melograni sono davvero alcuni dei tesori più custoditi della natura.

Letteralmente. Prima di tutto bisogna raccoglierli dall'albero. Non è sempre facile, perché i rami sono pieni di spighe, e scuoterli via come le alfarrobe o le mandorle non funziona. A meno che sotto sotto non ci sia qualcuno che sia un ottimo partito, che è destinato ad esplodere sul pavimento.
Lo trovo interessante perché il nome melograno deriva dal latino medievale 'p'mum' che significa mela e 'gr'n'tum' seminato, ma i francesi lo chiamavano 'pomme grenade', che a sua volta ha dato il nome alla bomba a mano militare. Pensavo che questo avesse forse a che fare con il fatto che la punta o la corona del melograno indica un po' e assomiglia allo spillo che si toglie dalla parte superiore della granata. Un po' lo è, ma ha più a che fare con l'interno. A quanto pare l'interno di una granata è pieno di tanti piccoli frammenti di schegge che sembrano molto simili ai semi che si trovano all'interno di una melagrana. Se solo le granate esplodessero con il succo di melograno rosso.

Certo, è una macchia difficile da togliere dai vestiti, ma il mondo sarebbe un posto migliore.
Ma torniamo a raccoglierle. Se riuscite a mettere le mani su una bella melagrana rossa succosa, senza farvi graffiare dall'albero o dalla granata che esplode, passate al prossimo sistema di sicurezza. Sono circondate da una scorza rossa coriacea che è quasi impenetrabile senza un buon becco come quello degli uccelli (anche se va detto che gli uccelli hanno un certo aiuto - se i melograni si bagnano mentre maturano hanno la tendenza a spaccarsi da soli). I denti e le unghie non si tagliano (letteralmente) e si può aspettare fino a casa, oppure, se si è disperati (e disposti a rinunciare alla finezza), si può cercare di trovare un sasso appuntito.
Ma ne vale la pena. Una volta scassinata la cassaforte, i gioielli di colore rosso vivo della natura traboccano. Hai fatto centro.

Gli 'arilli' rossi (semi) sono così gustosi. Tuttavia, un avvertimento, si vuole essere molto attenti a non mangiare il midollo che lo circonda, anche solo il più piccolo dettaglio trasforma quello che dovrebbe essere un boccone delizioso in un affare amaro.

Il melograno è originario del Mediterraneo orientale e dell'Himalaya, e viene coltivato da secoli in tutto il Mediterraneo, in Asia e nelle zone tropicali dell'Africa. Qui in Portogallo (dove sono chiamati "Romãs") si trovano per lo più solo a sud del fiume Tejo.

Furono coltivati dai Fenici, dai Greci e dagli Egiziani e sono menzionati frequentemente nei libri di teologia perché sono sempre stati ritenuti un frutto divino.

Da tempo sono conosciuti come simbolo di fertilità. Gli antichi greci, per esempio, li hanno posti sotto il dominio di Afrodite, in quanto si credeva che avessero proprietà afrodisiache.
Quello che mi ha divertito molto scoprire è che tutti questi anni dopo la scienza sta finalmente dimostrando che i greci hanno ragione. È stato dimostrato che i melograni aumentano il flusso sanguigno e aiutano la disfunzione erettile. Inoltre abbassano i livelli di stress ossidativo nel corpo, che è collegato con la disfunzione dello sperma e una diminuzione della fertilità nelle donne. Questo ha senso, perché meno si è stressati e più è probabile che il corpo funzioni correttamente. Aumentano anche i livelli dell'ormone sessuale testosterone in entrambi i sessi. Forse, non sorprende, queste pilloline rosse naturali sono state spesso descritte come un 'viagra naturale'.

Ma i melograni non ti trasformano solo in un Dio del sesso, ma ti concedono anche molti altri poteri soprannaturali. Tanto per cominciare, sono ottimi per il vostro sistema immunitario, in quanto sono ricchi di vitamina C, potassio, e hanno alti livelli di antiossidanti chiamati polifenoli. Si dice che il succo di melograno abbia un'attività antiossidante 3 volte superiore a quella del vino rosso e del tè verde.

Essi aiutano anche a ridurre le infiammazioni nel corpo e quindi possono anche aiutare con mal di testa, dolori articolari e condizioni della pelle. Inoltre fluidificano il sangue, il che aiuta l'ossigeno a fluire più liberamente, che a sua volta ha dimostrato di aiutare la memoria e l'esercizio fisico, e aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.
Si dice anche che facciano risplendere la pelle. Un'altra proprietà divina che senza dubbio è stata loro conferita da Afrodite. Questi polifenoli proteggono le cellule dai cosiddetti "radicali liberi", responsabili dell'invecchiamento precoce. Se speraste di scoprire l'elisir della giovinezza, direi che i melograni sono quasi certamente nella lista degli ingredienti.

Nei negozi ci sono molti succhi di melograno e, finché non sono pieni di additivi, fanno bene anche a voi. Tuttavia, come per tutti i succhi, si perde la fibra che si ottiene mangiando la frutta intera. I melograni hanno una buona dose di fibre che aiutano a mantenere in movimento l'apparato digerente e a prevenire gonfiori e costipazione. Aiuta anche a sentirsi pieni, e così si dice che le melagrane aiutano anche nella perdita di peso. Sembra di barare, vero? Perdere peso ingozzandosi di dolci naturali.

Le melagrane sono uno dei frutti più sani della terra. Gli antichi hanno sempre saputo che sono un dono degli dei - e stanno crescendo sugli alberi intorno a voi, ora! Trovatene uno di un bel rosso intenso (prima che lo facciano gli uccelli), aprite la cassaforte e cospargete il vostro tesoro sulle vostre insalate, o magari mettetelo anche in qualche yogurt greco.

Afrodite approverebbe.