Ricordando l'esistenza del decreto legge che permette al governo di decidere, secondo i livelli di rischio, quali comuni devono adottare il lavoro a distanza come regime obbligatorio, il ministro della Presidenza, Mariana Vieira da Silva ha sottolineato che, in questa fase, in attesa di una nuova scena dei livelli di rischio e dell'allentamento del blocco che viene definito dagli esperti, è stato deciso che "fino alla fine di maggio in tutto il paese, il telelavoro rimane obbligatorio".

La possibilità di estendere fino alla fine di questo mese il regime che definisce che il telelavoro rimane obbligatorio in tutti i comuni del territorio continentale era già stato parlato mercoledì dal governo.

In questo modo, vengono mantenute fino al 31 maggio le norme in vigore da metà gennaio, quando è stata decretata la seconda serrata generale, secondo le quali l'adozione del regime di telelavoro è obbligatoria, senza bisogno di accordo tra le parti, ogni volta che il lavoro a distanza è compatibile con l'attività svolta e il lavoratore ha le condizioni per svolgerlo.