Si tratta della terza proposta di modifica del Decreto Legislativo Regionale che stabilisce i principi guida e il quadro a cui deve attenersi la cooperazione tra l'Istituto di Sicurezza Sociale di Madeira e le istituzioni private di solidarietà sociale e altre organizzazioni simili senza scopo di lucro che svolgono attività sociali a Madeira.

Il Segretario per l'Inclusione Sociale e la Cittadinanza, Rita Andrade, ha difeso la proposta, spiegando che la modifica si riferisce alla gestione dei beni e "porta benefici a tutte le parti", istituzioni, beneficiari e dipendenti.

Il governatore ha sottolineato che consente anche "l'allineamento delle condizioni di accesso alle applicazioni dell'IPSS con quelle definite a livello nazionale nell'ambito del Piano di recupero e resilienza" relativo alle residenze per anziani.

Rispondendo alle domande dei deputati del PCP e del PS sull'estensione del termine a 20 anni, "passando da otto a ottanta", il segretario ha sottolineato che questa è la durata in vigore sulla terraferma e nelle Azzorre.

Ha sostenuto che questa misura contribuirà a una "maggiore stabilità" anche dal punto di vista del lavoro, della gestione a medio e lungo termine, nonché a una migliore efficienza finanziaria delle istituzioni.

La deputata del PS Elisa Seixas ha ritenuto che il Governo regionale (PSD/CDS-PP) avrebbe dovuto spingersi oltre in questo emendamento, cogliendo l'occasione per accogliere alcune delle recenti raccomandazioni della Corte dei Conti (TdC) per colmare le "lacune" nell'assegnazione del sostegno alle istituzioni di solidarietà sociale.

Le osservazioni della TdC sono state sottolineate anche dal deputato del JPP Paulo Alves, che ha menzionato il problema della mancanza di supervisione dell'IPSS, e il governatore ha annunciato che è in corso di definizione un piano di azioni ispettive che sarà attuato fino alla fine dell'anno.

La proposta presentata dal Governo regionale sarà votata in plenaria a ottobre.

I deputati di Madeira hanno approvato all'unanimità diversi voti, tra cui uno di congratulazioni per la nomina del cardinale Tolentino Mendonça al Dicastero vaticano per la Cultura e l'Educazione e un altro di rammarico per la morte della Regina Elisabetta II, scritto dal CDS-PP.

È stato approvato anche il voto di protesta del PSD sulle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione, João Costa, sul recupero integrale dell'orario di servizio degli insegnanti nelle Regioni autonome, discusso martedì.