L'Associazione degli Alberghi e delle Imprese Turistiche dell'Algarve(AHETA) ha reso noti i dati provvisori mensili elaborati dal suo ufficio studi e ha evidenziato che, con il 43,7% del 2023, "l'Algarve ha superato, a febbraio, i valori registrati per il tasso di occupazione per camera dal 2007".

Questa cifra rappresenta un aumento di 5,4 punti percentuali rispetto a febbraio 2019, un anno in cui l'attività turistica ha battuto i record nella regione e non è stata ancora colpita dalla pandemia Covid-19, ha quantificato AHETA in un comunicato.

Il tasso di occupazione per trimestre del mese di febbraio negli hotel e negli insediamenti turistici dell'Algarve è stato inoltre "superiore di 2,1 punti percentuali rispetto a quello registrato nel febbraio 2020, l'ultimo mese prima dell'inizio delle restrizioni imposte dalla pandemia" che avrebbero influenzato l'attività turistica nei due anni successivi.

"Rispetto allo stesso mese del 2020, anno in cui il Carnevale cadeva il 25, i mercati che hanno maggiormente contribuito all'aumento sono stati quello nazionale, con più 1,4 punti percentuali, quello olandese e quello britannico, entrambi con più 0,9 punti percentuali, e quello nordamericano, con altri 0,5 punti percentuali", ha specificato l'associazione imprenditoriale dell'Algarve, con sede ad Albufeira.

La stessa fonte ha inoltre sottolineato che, rispetto allo stesso periodo del 2020, Praia da Rocha, a Portimão, è stata l'area della regione che più ha contribuito al maggiore incremento su base annua nel mese di febbraio degli ultimi 16 anni, registrando un aumento di 16,5 punti percentuali.

Praia da Rocha è stata seguita dalle aree geografiche di Monte Gordo/Vila Real de Santo António e Tavira, che sono cresciute rispettivamente di 11,1 e 7,2 punti percentuali, ha dichiarato AHETA.