In una nota di sciopero inviata al Ministro dell'Interno e ad altri funzionari governativi, il sindacato ricorda che il 6 aprile è stato approvato il decreto legge che stabilisce il regime transitorio per i lavoratori della SEF , a seguito del processo di fusione/ristrutturazione, e che l'approvazione è stata preceduta da una trattativa collettiva tra il Governo e i sindacati, con "l'obiettivo di discutere il loro futuro, salvaguardando i loro diritti".

Secondo il sindacato, tale trattativa mirava anche a salvaguardare il passaggio dalla soppressa Carriera investigativa e ispettiva - CIF del SEF, alla Carriera investigativa penale della Polizia giudiziaria, in conformità con una legge del novembre 2021.

"La suddetta trattativa non ha portato ad alcun impegno tra le parti che rifletta le questioni discusse e le decisioni prese dal Governo per l'attuazione/operatività dell'intero processo", critica il sindacato.

Il sindacato ritiene che "a più di tre anni da quando il Governo ha reso nota la sua intenzione di concludere il SEF, è inaccettabile che i lavoratori del CIF/SEF continuino a confrontarsi con questo clima di incertezza".

I dipendenti della Carriera investigativa e ispettiva del Servizio stranieri e frontiere - CIF/SEF eserciteranno il diritto di sciopero in tutte le unità organiche del SEF, ad eccezione dell'aeroporto Humberto Delgado di Lisbona, il 22 e 29 maggio e il 5, 12, 19 e 26 giugno.