Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica(INE), analizzando il 1° trimestre del 2023, il numero di passeggeri è aumentato del 54,3% rispetto allo stesso trimestre del 2022, mentre rispetto al 1° trimestre del 2019 si è registrato un aumento del 15,1%.

Dall'inizio del 2023, il numero mensile di passeggeri negli aeroporti nazionali è sempre stato superiore ai livelli pre-pandemia. A marzo 2023, negli aeroporti nazionali si è registrato uno sbarco medio giornaliero di circa 80mila passeggeri, un valore superiore a quello registrato a marzo 2022 (59,4mila; +34,6%) e superiore del 15,1% a quello verificato a marzo 2019 (69,5mila).


Mercato francese


La Francia è rimasta il principale Paese di origine e di destinazione dei voli passeggeri internazionali, seguita da Regno Unito e Spagna. Nel 1° trimestre 2023, la Spagna e l'Italia hanno registrato i maggiori incrementi rispetto al 1° trimestre 2022: +84,9% e +84,7%, rispettivamente, di passeggeri sbarcati; +87,5% e +86,2%, nello stesso ordine, di passeggeri imbarcati.

A marzo 2023, l'81,5% dei passeggeri sbarcati negli aeroporti nazionali corrisponde al traffico internazionale, raggiungendo i due milioni di passeggeri, provenienti soprattutto dal continente europeo (69,1% del totale), con un aumento del 29,7% rispetto a marzo 2022. Il continente americano è stato la seconda origine principale, concentrando l'8% del numero totale di passeggeri sbarcati.

L'aeroporto di Lisbona ha gestito il 55,3% dei passeggeri totali (7,1 milioni), con una crescita del 57,6% rispetto al 1° trimestre 2022 (+13,9% rispetto allo stesso periodo del 2019). L'aeroporto di Porto ha concentrato il 22,7% dei passeggeri totali gestiti ed è cresciuto del 49,8% (+12,1% rispetto al 1° trimestre del 2019). L'aeroporto di Faro ha registrato una crescita del 45,7% (+9,5% rispetto al 1° trimestre 2019).