"È urgente creare e applicare un tributo a carattere ambientale per mitigare le esternalità negative, prodotte dai visitatori marittimi provenienti da fuori regione, contribuendo allo sviluppo e alla sostenibilità della destinazione", si legge nel Decreto Legislativo Regionale, pubblicato oggi in DR.

La creazione dell'ecotassa deriva da un'iniziativa del PAN, che è stata approvata il 14 luglio all'Assemblea regionale, con i voti favorevoli di PS, PSD, CDS-PP, BE, PPM, PAN e del deputato indipendente, un voto contrario di IL e l'astensione di Chega.

La risoluzione avverte la necessità di "combattere l'impatto dell'inquinamento generato dalle navi da crociera sulla salute umana e sugli oceani" e ritiene che la "creazione di tasse ambientali consenta di mantenere i livelli qualitativi dell'offerta, senza pregiudicare la possibilità di renderla più accessibile e inclusiva".

L'ecotassa marittima avrà il valore di tre euro per "passeggero che sbarca da una nave da crociera con scalo nei terminal" dell'arcipelago ed "entrerà in vigore il 1° gennaio 2025".

Nel caso in cui un passeggero sbarchi in più di un terminal regionale, "viene addebitato solo il primo sbarco".

I passeggeri (e un accompagnatore) che viaggiano per motivi di "cure mediche urgenti", i passeggeri "senza fissa dimora o sfrattati" o che sbarcano per "motivi tecnici o meteorologici" sono esenti dalla tassa.

Sono esenti anche le "persone disabili o invalide" e i membri dell'equipaggio.