Secondo Sapo news, i pedaggi dei ponti 25 de Abril e Vasco da Gama subiranno un aggiornamento, all'inizio del prossimo anno, del 3,6%, secondo gli indicatori di inflazione di settembre dell'INE (Istituto Nazionale di Statistica).

Pertanto, l'aumento per la Classe 1 può variare tra i 5 e i 10 centesimi per i due attraversamenti del fiume Tago, anche se i valori finali saranno proposti dal concessionario a dicembre, in base alla regola dell'arrotondamento, ha evidenziato oggi il quotidiano "Observador", citato da Sapo news.

Il contratto di concessione di Lusoponte ha come riferimento per gli aumenti del valore l'inflazione annua fino a settembre senza abitazioni, che ha raggiunto il 3,5% nel 2023. Tuttavia, è ancora in vigore il decreto legge che ha introdotto un freno all'aumento, che ha limitato l'incremento dei pedaggi al 4,9%, al di sotto del 10% registrato.

La differenza è stata compensata dalle concessionarie e dallo Stato - per compensare, è stato introdotto un regime transitorio di aggiornamento dei pedaggi che consente aumenti più significativi negli anni successivi: così, nei primi quattro aggiornamenti annuali, i concessionari possono aggiungere 0,1 punti percentuali all'aggiornamento attuale.

Da parte del Governo, ha ricordato il quotidiano online, non c'è alcuna indicazione che interverrà in questo aumento. João Galamba, Ministro delle Infrastrutture, ha indicato che nella proposta di bilancio dello Stato per il 2024, i conti del settore stradale pubblico e delle Infrastrutture del Portogallo indicano i ricavi da pedaggio come "conseguenza dell'aggiornamento dei tassi di inflazione considerati".