"Dal 29 ottobre avremo il triplo delle persone che controllano le frontiere marittime e terrestri. Aumenteremo di tre volte il numero di personale che avremo nella regolamentazione delle frontiere marittime e anche nel campo della cooperazione transfrontaliera, in particolare nei controlli sulla sicurezza stradale", ha dichiarato José Luís Carneiro ai giornalisti.

L'unità, che compie 15 anni, sarà rinominata Unità di Controllo delle Coste e delle Frontiere del GNR con l'estinzione del Servizio Stranieri e Frontiere (SEF), in quanto sarà responsabile del monitoraggio, dell'ispezione e del controllo delle frontiere marittime e terrestri, compresi i terminal di crociera.

Secondo il ministro, per monitorare e controllare le frontiere, 233 ufficiali del GNR hanno ricevuto una formazione dal SEF, oltre ad aver assegnato temporaneamente a questa forza di sicurezza gli 80 ispettori del SEF che già svolgono queste funzioni.

Il processo di estinzione del SEF è previsto per domenica e le competenze di questo servizio di sicurezza saranno trasferite a sette organizzazioni, con la polizia che passerà al PSP, al GNR e al PJ, mentre le funzioni in materia amministrativa relative ai cittadini stranieri andranno all'Istituto di registrazione e notariato (IRN) e alla nuova Agenzia per l'integrazione, la migrazione e l'asilo (AIMA), che entrerà in funzione domenica.

Il ministro ha inoltre garantito che "tutte le questioni sono adeguatamente strutturate" in relazione al controllo e alla supervisione delle frontiere e per quanto riguarda la sicurezza del Paese.