Marcelo Rebelo de Sousa ha condiviso le sue opinioni nel tradizionale messaggio di Capodanno.

Nel suo settimo messaggio di Capodanno, trasmesso in diretta dalla Sala das Bicas del Palácio de Belém, a Lisbona, il capo di Stato ha alluso alle dimissioni del Primo Ministro il 7 novembre.

Per Marcelo Rebelo de Sousa, "il 2023 si è concluso con sfide più difficili di quelle con cui era iniziato".

Ma la democrazia non ha mai paura di dare la parola al popolo e in questo si distingue dalla dittatura". In Portogallo, il 2024 sarà in gran parte quello che gli elettori, in democrazia, vorranno. In Portogallo, a marzo; in Europa, a giugno; nella più grande potenza del mondo, a novembre; e prima ancora, a febbraio, nelle Azzorre. Un anno, in fondo, ancora più decisivo del 2023", ha avvertito il capo di Stato.

Marcelo Rebelo de Sousa ha sottolineato che tutti si augurano che quest'anno possa essere diverso dal 2020 e dal 2021, con la pandemia, e dal 2022 e dal 2023 con le guerre.