Gli abitanti della zona sono contrari "al parco solare di 96 ettari proposto da NEON", che ha conseguenze negative per quanto riguarda "l'integrità ambientale e i diritti della comunità". Gli abitanti di Foral affermano che, oltre al fatto che il progetto è finalizzato alle energie rinnovabili, "l'associazione è profondamente preoccupata per l'impronta ecologica del progetto e per la mancanza di coinvolgimento della comunità". Per questo motivo, l'associazione ha già presentato "un'azione legale presso il tribunale di Loulé, che è stata fatta il 10 gennaio 2024".

Secondo un comunicato stampa inviato a The Portugal News, il progetto è un parco solare che occuperà "circa 96 ettari di vegetazione autoctona", comprendendo "oltre 102.399 pannelli solari, 8 trasformatori, una sottostazione e 5 km di linee aeree ad alta tensione". L'associazione sottolinea il fatto che la costruzione del parco solare sarà "allarmantemente vicina alle aree residenziali, in alcuni punti a soli 20 metri, e si trova al di sopra di risorse idriche sotterranee critiche", in un'area "di importanza strategica per l'infiltrazione dell'acqua nel sistema acquifero e su un terreno designato come REN (Riserva Ecologica Nazionale)".

Il progetto è già stato approvato dalla Commissione di Coordinamento e Sviluppo Regionale dell'Algarve (CCDR), ma l'associazione continua a segnalare alcune preoccupazioni di carattere ambientale. Secondo il comunicato inviato a The Portugal News, "il progetto trasformerà completamente il paesaggio e rimuoverà tutta la vegetazione". La vicinanza del parco solare alle case è qualcosa che l'associazione descrive come "inquietante, in contraddizione con le raccomandazioni del LNEG (Laboratorio Nazionale di Energia e Geologia) per una zona di rispetto di 500 metri".

Il gruppo intende sfidare legalmente i responsabili del parco solare e per questo "l'Associazione dei residenti di Larga Vista si sta rivolgendo al crowdfunding". Ispirandosi alla recente campagna di successo contro un progetto simile vicino a Estoi, la comunità rimane fiduciosa e determinata".

Per aiutare l'associazione, i cittadini possono contattarli via e-mail all'indirizzo associationdemoradores@gmail.com e sostenere la raccolta fondi su https://www.gofundme.com/f/stop-foral-solar-farm-save-our-water.

The Portugal News ha cercato di contattare la CCDR, ma al momento della stampa non è stata fornita alcuna risposta.


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Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos