Gli stranieri si stanno invece concentrando soprattutto sui fondi di investimento in azioni nazionali. I dati del Servizio Stranieri e Frontiere (SEF) rivelano che attraverso l'investimento in questo tipo di fondi sono stati concessi 352 permessi di soggiorno a stranieri tra gennaio e settembre, pari al 30% del totale, secondo un rapporto di idealista.

Le modifiche alla legge che regola il programma dei visti d'oro stanno cambiando il panorama degli investimenti stranieri in Portogallo. Non potendo ottenere il permesso di soggiorno in Portogallo attraverso il settore immobiliare o la riabilitazione degli immobili, gli stranieri guardano sempre più ad altri tipi di investimento disponibili per ottenere il visto d'oro. Quello che sta facendo scalpore all'estero è il trasferimento di capitale di 500 mila euro per la sottoscrizione di quote di partecipazione in fondi di investimento con almeno il 60% del portafoglio investito in aziende con sede in Portogallo, con una scadenza di almeno cinque anni.

Il crescente interesse degli investitori stranieri nei fondi nazionali per ottenere i visti d'oro è visibile nei dati del SEF. Tra gennaio e settembre 2023, i fondi di investimento o i fondi di venture capital che investono in aziende portoghesi hanno ricevuto più di 125 milioni di euro nell'ambito di questo programma, un importo superiore del 45,5% rispetto a quello registrato nell'intero anno 2022, secondo l'ECO.

I dati mostrano che per ogni 10 permessi di soggiorno per investimenti (ARI) concessi, 3 hanno avuto origine dall'acquisizione di quote di partecipazione di fondi di investimento in azioni nazionali.

"I fondi di capitale di rischio si sono posizionati, in termini di pubblicità e offerte commerciali, in modo molto attraente e hanno guadagnato una trazione significativa al momento della decisione dell'investitore, insieme a una tendenza alla diversificazione", ha spiegato Sara Sousa Rebolo, presidente dell'Associazione portoghese per l'immigrazione, gli investimenti e il trasferimento (PAIIR), citata nella stessa pubblicazione.

"Le modifiche recentemente introdotte al programma ARI hanno creato prospettive molto positive per la potenziale crescita del segmento dei fondi mobiliari aperti", sottolinea Mário Freitas, direttore di IMGA Ações Portugal, che ritiene inoltre che questi fondi dovrebbero continuare a rappresentare un'alternativa all'ottenimento dei visti d'oro se il clima di stabilità e crescita economica in Portogallo continuerà.