Una fonte del PJ ha dichiarato all'agenzia Lusa che questa sostanza, l'N-desetil-isotonitazene, è stata sequestrata alla fine di dicembre durante un'operazione doganale e inviata ai Laboratori di Polizia Scientifica (LPC), che hanno individuato questo farmaco in false compresse di ossicodone il cui mercato finale non sarebbe il Portogallo.

La stessa fonte ha spiegato che queste pillole erano "estremamente ben fatte" ed erano "esattamente uguali" all'ossicodone, un antidolorifico venduto nell'industria farmaceutica, ma anche ampiamente utilizzato nel mercato del consumo illegale di droga.

La polizia ritiene che questa nuova droga sintetica sarebbe stata venduta "come se fosse ossicodone" sui mercati illegali.

Per identificarla, l'LPC si è affidato ad analisi complementari, realizzate in collaborazione con la Facoltà di Scienze dell'Università di Lisbona e l'Instituto Superior Técnico.

Questa nuova sostanza psicoattiva appartiene a una classe chimica emersa recentemente in Europa, chiamata nitazeni, e che provoca una sensazione di euforia, seguita da sonnolenza, causando il blocco del sistema respiratorio, che è una delle principali cause di morte per overdose.

Dal 2019, l'Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze ha già segnalato 16 composti appartenenti a questa classe di nitazeni, soprattutto nel nord del continente europeo.