Il Portogallo è stato la settima fonte di turisti in Brasile lo scorso anno, dopo Argentina (1,9 milioni di visitatori), Stati Uniti (668 mila), Cile (458,5 mila), Paraguay (424,5 mila), Uruguay (334,7 mila) e Francia (187,5 mila).

I turisti internazionali hanno generato in Brasile entrate per 6,42 miliardi di euro, che rappresentano un nuovo record per il Paese e una crescita annuale del 41%, valore che supera dell'1,5% quello registrato nel 2014, anno in cui il Brasile ha ospitato la Coppa del Mondo.

"Abbiamo raggiunto un numero molto sorprendente, anche per noi stessi", ha sottolineato Marcelo Freixo, considerando che l'ingresso di Lula da Silva alla presidenza è stato uno dei fattori determinanti per i valori record.

Secondo Marcelo Freixo, la nuova situazione politica in Brasile "è stata molto favorevole" per il lavoro di Embratur, in quanto ha rappresentato il ritorno del "Brasile della democrazia, della sostenibilità e della cultura".

"Era il Brasile che mancava al mondo", ha aggiunto il presidente di Embratur.