"Gli agricoltori dell'Algarve, [...] si riuniranno alle ore 9:00 [di venerdì 8 marzo] presso il campo di calcio di Boliqueime e si muoveranno lentamente, con trattori e veicoli legati all'agricoltura, furgoni e camion, durante la mattinata, tra Boliqueime e Almancil", ha dichiarato a Lusa il presidente dell'Associazione degli Irrigatori di Sotavento, nell'est dell'Algarve.

Macário Correia ha aggiunto che alle 12:00 una rappresentanza di agricoltori si recherà alla Commissione di Coordinamento e Sviluppo dell'Algarve(CCDR), a Faro, per consegnare un documento con "richieste urgenti" sui problemi legati alla mancanza d'acqua e alla "riorganizzazione" del Ministero dell'Agricoltura.

La marcia lenta è organizzata dalla Commissione per la Sostenibilità Idroagricola dell'Algarve (CSHA), creata di recente, che sostiene di riunire più di 1.000 enti e agricoltori dell'Algarve, ovvero tutte le associazioni della regione legate all'agricoltura, all'allevamento, alla silvicoltura, ai fiori e alle piante ornamentali, tra gli altri, secondo quanto riportato da Macário Correia.

In un comunicato, la CSHA afferma che tra le richieste da consegnare al CCDR dell'Algarve e al prossimo Governo, c'è la richiesta urgente di aumentare la capacità di stoccaggio dell'acqua, così come l'attuazione di tagli equi nell'uso dell'acqua e la ristrutturazione del Ministero dell'Agricoltura, con il reintegro delle direzioni regionali dell'Agricoltura e della Pesca.

La nuova associazione, formatasi lo scorso gennaio, dopo l'annuncio del Governo che la regione avrebbe subito tagli idrici, annuncia quindi la mobilitazione degli agricoltori per "una grande protesta di strada", realizzata sotto forma di una marcia lenta sulla EN 125, tra le 09:00 e le 14:00, tra le rotonde di Maritenda e Quatro Estradas.

La commissione chiede "tagli equi" nell'uso dell'acqua, ricorda la sospensione di nuovi investimenti in questo settore, suggerisce una campagna di informazione tra la popolazione, l'aggiornamento dei titoli di estrazione dal sottosuolo e contesta l'"insufficienza" del sostegno presentato dal Governo.

D'altra parte, ribadisce che, nonostante le precipitazioni delle ultime settimane abbiano superato le stime del Governo, "tutto il volume stanziato superiore alle stime dovrebbe essere destinato ad alleviare i tagli imposti all'agricoltura".

Chiede inoltre la ristrutturazione del Ministero dell'Agricoltura, e che questo permetta di "ridurre il carico burocratico e la pressione fiscale", difendendo la "reintegrazione" delle direzioni regionali dell'Agricoltura e della Pesca.

L'Algarve è attualmente in allarme a causa della siccità, che ha portato il Governo ad adottare misure di limitazione dei consumi, come riduzioni del 15% nel ciclo urbano, compreso il turismo, o del 25% in agricoltura.

Sono previsti diversi progetti per aumentare la disponibilità di acqua nella regione, tra cui la costruzione di un impianto di desalinizzazione, la captazione dell'acqua del fiume Guadiana da Pomarão o la costruzione di una diga sul fiume Foupana.