Una fonte ufficiale della fintech britannica ha confermato la notizia e ha aggiunto che il nuovo ufficio di Revolut ha una capacità di 60 persone. Si trova in Rua Alexandre Herculano, integrato in uno spazio di coworking gestito da WeWork.

Nonostante il nuovo ufficio, Revolut manterrà la sua politica di lavoro "completamente remoto" e "flessibile", il che significa che i dipendenti non saranno costretti a recarsi in ufficio (in realtà, non ci sarebbe nemmeno spazio per tutti). Secondo la stessa fonte, per accedere alle strutture i lavoratori dovranno prenotare in anticipo.

La decisione di stabilirsi nel centro della capitale portoghese è giustificata dalla crescita del numero di dipendenti in questa sede: "Il team sta crescendo a dismisura e voleva un luogo dove riunirsi", ha dichiarato Paloma, direttrice delle comunicazioni in Portogallo e Spagna, Casillas Baldrés.

Revolut dichiara di essere impegnata a investire in Portogallo, considerandolo uno dei mercati chiave per la crescita del digital banking in Europa. Ne è un esempio l'intenzione di offrire ai portoghesi la possibilità di avere un IBAN nazionale, a partire da "PT50", come riportato da ECO nel febbraio 2023, anche se la promessa di farlo entro la fine dell'anno scorso è fallita.

Nel marzo 2023, ECO ha anche riferito che il Banco Revolut ha già una filiale nel Paese, ma è ancora inattivo. Questa "neo-banca", che è uno dei principali sfidanti delle banche tradizionali, ha superato la soglia del milione di clienti in Portogallo nel 2022 e, nel giugno 2023, ha annunciato di avere più di 30 milioni di clienti in tutto il mondo.

Nel 2019 si è saputo che Revolut si sarebbe insediata in Portogallo, in una vecchia fabbrica di conserve di sardine a Matosinhos. L'unità è stata inaugurata nel marzo 2020, all'inizio della pandemia, e continuerà a essere la sede centrale di Revolut in Portogallo, in grado di accogliere circa 200 dipendenti contemporaneamente.