Secondo la dichiarazione del Consiglio dei Ministri, che ha approvato il nuovo Codice, "vengono introdotte diverse innovazioni rispetto al Codice precedente, in linea con le raccomandazioni delle organizzazioni internazionali".

"Viene ampliato il suo campo di applicazione, vengono creati un canale di segnalazione e un piano di prevenzione dei rischi, e vengono inquadrate le modifiche che possono essere approvate dall'Assemblea della Repubblica nel contesto del dialogo sulle misure di lotta alla corruzione".

Al termine dell'incontro, una fonte governativa ha spiegato che, rispetto al Codice di condotta dell'esecutivo precedente, ci sono tre cambiamenti, il primo, in termini di campo di applicazione, chiarendo che si applica "alla prima linea superiore della Pubblica Amministrazione" e non ai membri dell'esecutivo.

Verrà inoltre creato un canale di segnalazione anonima all'interno del portale del Governo.

In terzo luogo, il Governo sarà obbligato a dotarsi di un piano di previsione dei rischi, supervisionato dal Meccanismo nazionale anticorruzione.

Il Codice di condotta avrà anche una norma che rifletterà le misure che potranno essere approvate per combattere la corruzione - oggi sono iniziati gli incontri tra il Governo e i partiti - su questioni come il lobbismo, la trasparenza e le norme per regolare i contatti tra enti pubblici.